Leggete anche la precedente risposta di L.Boschini su Vialattea
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?numero=422
Il segnale GSM occupa due bande da 25MHz: tra 890 e 915 MHz si trova la banda di uplink (cioè i segnali che dal telefonino vanno verso la stazione base) e tra 935 e 960MHz quella downlink (viceversa). Queste bande sono suddivise ognuna in 124 canali (FDMA: Frequency Division Multiple Access) da 200kHz.
In ogni canale come accennato nella domanda, viene poi applicata la tecnica a divisione di tempo (TDMA: Time Division Multiple Access), ospitando 8 utenti in una trama (Frame) composta da slot di 577μs.
All’interno di ogni slot vengono trasmessi 148 bit tra sincronizzazioni e informazione più un periodo di silenzio pari alla durata di 8 bit e un quarto (periodo di guardia). I bit vengono trasmessi con modulazione GMSK (Gaussian Minimum Shift Keying, vedi [3]), simile alla FSK (Frequency Shift Keying), cioè allo Zero viene assegnata una frequenza f0 e all’Uno una frequenza leggermente diversa f1, intorno alla frequenza nominale del canale che si sta utilizzando.
È vero che le frequenze in gioco sono così alte che non sono in grado di interferire con i dispositivi elettronici usuali, ma la struttura della trama fa sì che il segnale di un utente abbia una periodicità pari a
8 x 0.577 = 4.616ms
che corrisponde ad una frequenza fondamentale di 217Hz. Questa componente rientra in pieno nella banda audio (20-20000Hz) e accoppiandosi con i vari dispositivi (telefoni, radio, altoparlanti) vicini al telefonino, genera i tipici rumori che siamo ormai abituati a riconoscere, e che spesso ci preavvisano di una chiamata in arrivo.
Link
Molte informazioni sul GSM si trovano in
[1] www.gsmworld.it
Per le modulazioni in generale, e per la GMSK in particolare leggete anche le risposte di G.Verbana su Vialattea:
[2] http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=8434ml
[3] http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=1961