Quanto sono nocivi il boro, l’arsenico, il fosforo e l’antimonio?

Gli elementi presenti in natura non possono essere classificati come “nocivi” se non indicando di volta in volta il sistema biologico a cui ci si riferisce. Gli elementi o i composti apparentemente nocivi per un dato organismo, infatti,  possono costituire la fonte energetica o di carbonio per altri organismi. Si pensi ad esempio a come l’ammoniaca NH3, estremamente nociva per i mammiferi in generale, è il substrato di crescita per alcuni batteri nitrificanti.

Alcuni composti come il Boro e il Fosforo sono elementi estremamente necessari all’organismo umano, ma se assunti in grandi quantità possono tuttavia provocare effetti collaterali. Vediamoli in dettaglio, riportando i relativi dati del SAX dangeours properties of material

BORO = generalmente la sua funzione nel corpo umano è quella di regolare l’assorbimento di altri minerali, come il calcio. Esso viene integrato nella dieta quotidiana, in quanto è generalmente contenuto in alimenti come verdure, frutta fresca o secca… La sua efficacia nel garantire l’assorbimento di calcio è talmente elevata che talvolta viene somministrato nella cura contro l’osteoporosi. Una sua carenza può aumentare la perdita di calcio e magnesio attraverso le urine. Un eccesso tuttavia può influenzare negativamente i processi biochimici in cui è coinvolto il calcio.

cas:7440-42-8
orl-mus LD50 2000 mg/kg
orl man LD50 300 mg/kg

ARSENICO = questo elemento è prodotto industrialmente dalle lavorazioni di metalli quali il rame, il piombo e l’argento. In piccole quantità l’arsenico è un elemento necessario in quanto ha attitudine a legarsi con lo zolfo. Questo viene assorbito a livello dell’intestino e viene escreto con estrema lentezza, accumulandosi in organi quali il fegato o i reni. L’arsenico non organico è estremamente tossico. L’avvelenamento da arsenico infatti provoca danni mortali, in quanto può determinare lesioni cutanee come indurimento e macchie della pelle, edemi, e gonfiori oppure sintomi generalizzati e difficilmente diagnosticabili come depressione e irritabilità, fino ad arrivare ad danni molto più gravi come il blocco del funzionamento degli enzimi o la rottura dei cromosomi.

cas 7440-38-2
orl-rat TDLo 605 ug/KG
orl-mus TDLo 120 mg/kg
ipr-mus TDLo 40 mg/kg
imp-rbt TDLo 75 mg/kg
orl-man TDLo 7857 mg/kg
ism rat TDLo 20 mg/kg

FOSFORO  = Il fosforo nell’organismo è legato alla produzione di energia, si pensi infatti ai nucleotidi con funzione energetica come l’ATP. E’ inoltre coinvolto nella formazione delle ossa, dei denti e dei fosfolipidi indispensabili al corretto funzionamento del sistema nervoso. Esso è il fondamentale costituiente delle membrane plasmatiche che circondano la cellula e rendendo possibile gli scambi tra interno ed esterno. Assunto in elevate quantità può essere nocivo in quanto è causa di eccitazione mentale, inquietudine, fenomeni legati all’ansia, tendenza all’esaurimento rapido delle risorse con facile stancabilità, insonnia.

(Fosforo bianco) CAS: 7723-14-0         
orl-rat TDLo 11 ugkg
orl-wmn LDLo: 22 ugg
orl–hum LDLo: 1400 ugkg
orl-wmn TDLo: 2600 ugkg
orl-dog: LDLo: 50 mg/kg
scu-dog LDLo: 2 mg/kg
scu-rbt LDLo 10 mg/kg
orl-pig LDLo 160 mg/kg
oral-mam LDLo 200 mg/kg

(Fosforo rosso) CAS 7723-14-0
unr-man LDLo: 4412 um/kg

ANTIMONIO = molto simile all’arsenico, l’antimonio può accumularsi all’interno di tessuti quali il capello anche per lungo tempo. Esso diventa perciò indice della quantità assunta in caso di avvelenamento. Frequenti segni di eccessi di antimonio sono: affaticamento, debolezza muscolare, miopatia e sapore metallico in bocca. Sintomi successivi possono includere disfunzioni cardiache. Un assorbimento attraverso la cute può portare a “macchie da antimonio” che ricordano la varicella. L’inalazione di polveri o particelle di antimonio può causare irritazione dei tessuti respiratori.

cas 7440-36-0
unk-man LDLo 15 mg/kg
ipr rat LDLo 100 mg/kg
ipr-rat LDLo 150 mg/Kg


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LEGENDA DEI TERMINI:
ug/g =icrogrammi/kg
mg/kg=milligrammi/KG
LD50 = dose letale per il 50 % dei soggetti testati
LDLo =lowest published lethal concentration
TDLo = lowes published toxic concentration
orl- = orale
man= uomini
wmn = donne
rat= ratti
unr= non riportato (non verificato)
hmn = umani (uomini donne)
dog= cani
rbt= conigli
pig=maiali
mus=topi
ims=intramuscolare
ipr=intraperitoneale
scu= sottocutanea
unk= ia di somministrazione non reperibile
mam= mammiferi generici non specificati
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