Il carbone passa direttamente dallo stato solido a quello gassoso,
cioe’ sublima a 3650° C alla pressione di una atmosfera, che
e’ la pressione a cui per convenzione si riferiscono i punti di ebollizione
o di sublimazione.
In realta’, sotto altissime pressioni e’ possibile fondere il carbone,
il quale a sua volta puo’ bollire, sempre sotto alta pressione. In realta’
a questo valore di temperatura di ebollizione dovrebbe essere associato
il
valore della pressione. Il carbone grafite fonde infatti oltre
i 4000° C a pressioni di qualche decina di KPa, mentre il carbone diamante
fonde piu’ o meno alla stessa temperatura, ma a pressioni ancora maggiori.
cioe’ sublima a 3650° C alla pressione di una atmosfera, che
e’ la pressione a cui per convenzione si riferiscono i punti di ebollizione
o di sublimazione.
In realta’, sotto altissime pressioni e’ possibile fondere il carbone,
il quale a sua volta puo’ bollire, sempre sotto alta pressione. In realta’
a questo valore di temperatura di ebollizione dovrebbe essere associato
il
valore della pressione. Il carbone grafite fonde infatti oltre
i 4000° C a pressioni di qualche decina di KPa, mentre il carbone diamante
fonde piu’ o meno alla stessa temperatura, ma a pressioni ancora maggiori.