Ho visto che alcuni siti di radiobasi della Telecom usano 4 invece che 3 antenne. In seguito ad alcune ricerche fatte su internet ho scoperto che si tratta di siti misti, ovvero di siti che gestiscono contemporaneamete sia la rete GSM che la RETE E-Tacs. Le domande che pongo sono le seguenti: 1) Il sistema E-Tacs è un sistema a onde lunghe ? 2) Quali differenze ci sono sul livello di potenza emessa da tali siti rispetto alle normali antenne solo GSM ?

Il sistema E-Tacs (Total Access Communications System)
fu introdotto in Italia nel 1990.

Le frequenze di trasmissioni e ricezioni sono in banda
UHF come per il sistema GSM (Global System for Mobil Communications).
L’intervallo di frequenze trasmesse dal sito radiobase (BBS) per i sistemi
E-Tacs è rispettivamente di 916-949 Mhz (Milioni di Hertz). Il sistema
è analogico ed utilizza la modulazione di frequenza.FM. La banda occupata
da un canale è di 25 Khz.

Il massimo numero di canali per BBS è di 1240. Qualsiasi
ricevitore UHF o analizzatore di spettro è in grado di demodulare e quindi
sentire le conversazioni emesse da una BBS.

Il sistema GSM è numerico. I limiti dell’intervallo delle
frequenze trasmesse dai BBS sono di 925-960Mhz

 La banda occupata
da un canale e’ di 200Khz. Il massimo numero di canali per BBS e’ di 124.

La modulazione della portante di canale è denominata
GMSK. Qualsiasi ricezione occasionale, tramite un ricevitore UHF, richiederebbe
un adeguato demodulatore ed    otterrebbe
un segnale digitale  di 270,833
Kbit/sec. molto  complesso. All’interno
della trama del segnale demodulato vi è un’ulteriore modulazione a divisione
di tempo TDMA dove vi possono stare otto conversazioni contemporaneamente.

Il numero massimo d’utenti 
per BBS è 992 (124 moltiplicato 8)

Il sistema GSM prevede l’utilizzo nelle zone d’affollamento
della banda 1805-1880 Mhz.

I telefonini denominati bibanda funzionano sia a 900
che a 1800 Mhz.

 

Non vi è nessuna
differenza sui livelli di potenza emessi dalla BBS tra i sistemi E-Tacs
e GSM

 

Vi sono diverse classi di potenze di trasmissioni regolamentate
negli anni 80. Sono stabilite con criteri dipendenti da: dimensione della
cella, posizione orografica, guadagni delle antenne ecc. Il valore medio
della potenza all ingresso dell’antenna radiante è di 30 Watt.

 

Se i fini della domanda sono legati all’elettrosmog,
vi sono delle differenze sostanziali tra i due sistemi.

 

Nei sistemi E-Tacs, la distanza massima di comunicazione
verso la BBS è dipendente dal campo ricevuto e trasmesso. Il gestore per
aumentare la distanza di copertura doveva utilizzare sempre la classe
massima di potenza. Inoltre esistono (ormai il sistema sta andando in
obsolescenza) delle soluzioni “Fai da te”. 
In commercio vi erano/sono (in Italia si può vendere di tutto)
degli amplificatori di potenza e antenne direttive dove l’utente trovandosi
in località con segnali molto bassi può comunicare con le BBS a distanze
di centinaia di chilometri.

Pure nel GSM la fattibilità della comunicazione dipende
dal campo ricevuto, con una sostanziale differenza rispetto al sistema
analogico che non potrà mai superare i 30 Km.

Quando fu standardizzato a livello Europeo il complesso
sistema GSM nessuno si accorse di un “Baco “.

Per un motivo di temporizzazione degli otto canali tramati
in TDMA la comunicazione è fattibile solo se il tempo impiegato del segnale
tra la BBS ed il telefonino non supera 100 microsecondi.

Poiché, le onde elettromagnetiche impiegano 3,3 microsecondi
a percorrere in chilometro, la distanza massima è di 100/3,3= circa 30
Km.

Il gestore non può risparmiare il numero delle BBS, aumentando
la potenza e quindi il raggio di copertura ed il mercato degli amplificatori
di potenza “fai da te” per il GSM è scomparso.