Le industrie bruciano in genere combustibili fossini
(carbone, petrolio ecc) i quali bruciando liberano ossidi
(composti in cui è presente l’ossigeno) non metallci che
sono andridi acide, le quali, quando vengono a contatto
con l’acqua presente nell’atmosfera producono i seguenti
acidi:
Anidride solforosa = Acido Solforoso
SO2: anidride solforosa – deriva dai processi
di combustione di oli minerali e coke (quindi
prevalentemente dagli impianti termoelettrici); si
origina dalla demolizione ossidativa del tiofene.
Anidiride solforica = Acido Solforico
SO2 si ossida a SO3 (e quindi H2SO4)
solo dopo l’emissione, per processi ossidativi
fotocatalizzati.
Anidride nitrica = Acido Nitroso e Nitrico
NO, precursore di NO2 e quindi di HNO3,
si forma invece in qualsisi processo di combustione in
atmosfera che abbia una temperatura maggiore di 1800 C, e
deriva dall’azoto gassoso presente nella miscela
atmosferica (N2 = 78%).
Anidride carbonica = Acido Carbonico
CO2 ha scarsa influenza nall’acidità di una
pioggia acida (pH di equilibrio circa 5, contro le 3
unità di pH raggiunte in una storica pioggia acida
olandese).
Importante, in alcuni casi, e’ invece l’acido
cloridrico (HCl) – soprattutto in prossimità di
impianti cloro-soda.
Quindi i due inquinanti “primari”, SO2
e NO, generano i due acidi maggiormente responsabili
delle piogge acide; H2SO4 e HNO3.
Di solito si abbrevia dicendo: SOx e NOx.
Queste sostanze si legano all’acqua che poi viene
scarica a terra dalle piogge.
La pietra si deteriora più rapidamente, vengono
danneggiati gli edifici, si rovinano sculture e onumenti,
Vengono caolpiti anche gli organismi viventi, infatti
alcuni laghi del Canada e degli Stati uniti hanno visto
aumentare la loro acidità impedendo l’esistenza di pesci
(un aumento di pH porta alla dissoluzione di
Alluminio (anfotero), che coagula come idrossido: Al(OH)3
sulle branchie; i pesci muoiono “soffocati”).
Inoltre scioglie i minerali presenti nel terreno
impoverendolo e aiutando il fenomeno della
desertificazione.
Le regioni più colpite si possono considerare quelle
a più alta densità industriale, anche se le correnti
possono portare le piogge acide molto lontano dalle zone
industriali. Non si può quindi dire quali regioni sono
più colpite, poichè è un fenomeno che più o meno
interessa tutto il pianeta.