cosa significa che un legame è di tipo sigma o p greco?

La distinzione tra legami di tipo sigma e legami di tipo pi greco, dipende dalla simmetria dell’orbitale molecolare, che descrive il legame, rispetto al piano contenente i due atomi legati: se tale piano non è un piano nodale per l’orbitale molecolare, allora si parla di legame sigma; in caso contrario si parla di legame pi greco (e la funzione d’onda cambia di segno nel passare da una parte all’altra del piano nodale).

Se prendiamo come esempio la molecola planare C2H4 (etene o etilene) che supponiamo giacente nel piano XZ (essendo Z un asse di simmetria 2 passante per i due atomi di carbonio e XZ il piano molecolare m), possiamo descrivere il doppio legame C=C come formato (1) dalla sovrapposione frontale di due ibridi sp2 (formati dalla combinazione degli orbitali atomici 2s, 2px e 2pz), ciascuno appartenente ad un atomo C, e (2) dalla sovrapposizione laterale dei due orbitali py rimanenti sui due atomi. L’orbitale molecolare (1) ha simmetria cilindrica rispetto all’asse Z; sarà dunque un orbitale molecolare di tipo sigma. L’orbitale (2) presenta invece un piano nodale che coincide con il piano molecolare XZ; si tratterà dell’orbitale pi greco.

La nomenclatura (sigma e pi greco) deriva dal nome assegnato alle rappresentazioni irriducibili dei gruppi di simmetria che descrivono le molecole lineari (si pensi, ad esempio, all’acetilene): tali molecole presentano un asse di simmetria rotazionale passante per i nuclei (coincidente con l’asse della molecola; sia Z): gli orbitali atomici s e pz appartengono alla rappresentazione irriducibile sigma perchè sono invarianti per rotazioni intorno a Z, a differenza degli orbitali px e py che appartengono alla rappresentazione pi greco. Nel formare i legami (secondo il metodo MO-LCAO: Molecular Orbitals from Linear Combinations of Atomic Orbitals) si ha sovrapposizione di orbitali atomici aventi stessa simmetria (in tal caso s e pz o ibridi sp, per dare legami di tipo sigma, e px e py per dare legami pi greco).

Nel caso delle molecole non lineari (e in generale in quelle non planari), i nomi assegnati alle varie rappresentazioni irriducibili sono diversi da sigma e pi greco e, a rigore, gli orbitali molecolari dovrebbero essere etichettati in modo differente. Si mantiene tuttavia la nomenclatura in uso per le molecole lineari,  per cui un legame è pi greco se l’orbitale molecolare che lo descrive ha un piano nodale passante per i nuclei legati, oppure è sigma se tale piano non esiste.