Salve, vorrei sapere se vi è una differenza tra acqua distillata e acqua deionizzata e se è possibile avere acqua (H2O) puro al 100%, inoltre è vero che l’acqua distillata è un materiale isolante?

Per acqua distillata si intende l’acqua che ha subito un processo di evaporazione (o ebollizione) e successiva condensazione.
Se la fase liquida precedente l’evaporazione (o ebollizione) è costituita da acqua e, ad esempio, da sali disciolti, la fase vapore sarà costituita esclusivamente da molecole d’acqua (e eventualmente da ossigeno e CO2). In generale, si può affermare che se la miscela da sottoporre a distillazione non contiene sostanze con una tensione di vapore paragonabile a quella dell’acqua (quindi altri liquidi o solidi che tendono a sublimare), la successiva condensazione fornirà H2O pura al 100%.
L’acqua deionizzata è invece intesa come acqua (o una soluzione acquosa di sali) che è stata sottoposta ad un processo di scambio ionico.
Tale processo avviene in colonne riempite di particolari resine (del tutto simili a quelle utilizzate nelle colonne cromatografiche a scambio ionico) che hanno la capacità di trattenere al loro interno o i cationi o gli anioni e di rilasciare per ogni carica del catione un idrogenione (ad esempio, due H3O+ per ogni Ca2+) e per ogni carica dell’anione un ossidrile (ad esempio, due OH per ogni SO42-). Dato che una soluzione è elettricamente neutra, ad ogni carica negativa ne corrisponde una positiva. Ne consegue che, durante la deionizzazione, la resina a scambio cationico libererà tanti idrogenioni quante le cariche positive dei cationi “intrappolati” e la resina a scambio anionico libererà tanti ossidrili quante le cariche negative degli anioni scambiati. Se si mettono in serie una resina a scambio cationico ed una a scambio anionico, il risultato che si avrà alla fine del processo è la sostituzione di tutti gli ioni con molecole di H2O.
Le resine a scambio cationico vengono rigenerate con un lavaggio con acido, in cui gli idrogenioni scalzano i cationi precedentemente adsorbiti ripristinando le funzionalità acide, e un successivo lavaggio con acqua. Un procedimento analogo avviene per le resine a scambio anionico che vengono lavate con una soluzione di un idrossido (ad esempio NaOH) seguito da un ulteriore lavaggio con acqua.
Durante il processo di deionizzazione, specie neutre ma solubili in acqua (come ad esempio la silice, solubile comunque in piccole dosi) non possono essere trattenute dalla resina.

L’acqua distillata può essere considerata un buon isolante elettrico, questo perché la quantità di ioni presenti in una mole d’acqua(10-7 mol) non consente una buona conduzione della corrente. Tuttavia, l’utilizzo dell’acqua come isolante elettrico non è consigliabile, dato che l’acqua ha comunque un ottimo potere solvente e potrebbe sciogliere dei sali che a quel punto la renderebbero conduttrice di corrente.