Risponde “Ing. Emiliano Cordischi” e.cordischi@tiscali.it
Per quanto riguarda l’uso del polistirolo nei muri e nei solai non ci
dovrebbero essere problemi di questo genere, ciò nonostante, dovendo
suggerire un intervento “mirato” è opportuno segnalare che esistono molti
altri materiali che hanno prestazioni di isolamento acustico decisamente
migliori.
Il tutto dipende dall’uso che si deve fare della stanza e da fattori
economici.
Se la stanza è “dedicata” alla musica si può pensare a pareti realizzate in
blocchi di “legno mineralizzato”, oramai abbastanza diffuse sul mercato, a
mio giudizio più indicate di quelle in laterizio (una volta intonacate non
sono uguali alle altre). Sul lato interno della stanza si può, in aggiunta,
posizionare un rivestimento realizzato con tessuti tipo quelli in uso nei
cinema multisala (dove l’eseigenza di ascoltare solo il film per cui si è
pagato il biglietto è molto sentita). Le prestazioni di questi tessuti sono
in alcuni casi davvero sorprendenti.
Nei solai si possono invece posizionare appositi materiali “sandwich”. Ne
esistono in gomma e piombo, in schiume e piombo, in lane minerali e piombo
e
via dicendo. Alcuni di questi maeriali sono “tarati” per schermare
detreminate frequenze.
Qualche attenzione dovrà essere posta anche alla porta che potrebbe essere
di quelle con lamine di piombo (tipo quelle presenti in alcuni studi medici).
Tutto ciò comporta una spesa non proprio contenuta e un’aspetto della stanza
un po’ compromesso (mi riferisco ai tessuti di rivestimento delle pareti) ma
è anche una questione di gusti. Per contro rappresenta una soluzione
efficace e caratterizzata da un livello di isolamento abbastanza alto,
certamente migliore da quella garantita dal polistirolo.
Se tutto ciò risultasse eccessivo allora si può optare per materiali
“sandwich” come quelli descritti (magari scegliendo un buon compromesso
prezzo-prestazioni) da collocare nei solai e nelle pareti.