ho letto con molto interesse la risposta della dott. giardini al sig. stefano manfroi inerente gli addolcitori a scambio ionico. personalmente ho installato uno di questi apparecchi ma denoto dei residui biancastri intorno ai lavabi ed ai rubinetti pur testando l’acqua e risultando molto tenera (circa 5°f), da notare che l’aqua addolcita ha un forte odore di medicinale cloro??.ho fatto analizzare l’acqua da un laboratorio prima e dopo l’addolcitore, ed è risultato: acquedotto 26°f durezza totale addolccitore, durezza totale 4,6° f residuo a 105°c 401 cloruri (cl)26.1 sodio (na)73.5 vorrei fare presente che la resina lavora al 100% in quanto l’acqua addolcita (0-1)°f viene poi miscelata con quella dell’acquedotto e raggiunge appunto i 4.6°f dt. la mia domanda è i residui biancastri che denoto sono dovuti ai cloruri oppure esiste ancora del carbonato di calcio? grazie

Un’acqua con 5°f di durezza contiene circa 50 mg/l di carbonato di calcio per cui non si puo’ escludere che i depositi bianchi attorno ai rubinetti siano comunque di calcare.

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Per averne la certezza bisognerebbe analizzarli. In ogni caso escluderei sicuramente depositi di cloruri visto che sono solubili e poco inclini a depositarsi.

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Un sistema piuttosto empirico per valutare se sia veramente carbonato di calcio e&#8217; il seguente: grattare via un po&#8217; di questi depositi a secco, mettere questi granuli bianchi su di un vetro o specchio e aggiungere poche gocce di un qualunque anticalcare commerciale acquistabile in supermercato: se si formano effervescenti bollicine e&#8217; certo trattarsi di carbonato di calcio.