lo standard Digital Audio Broadcast (DAB) è un formato con codifica digitale per la trasmissione audio di qualità, pensato per sostituire la radio FM analogica.
È stato progettato per funzionare sia mediante ripetitori terrestri (T-DAB), che via satellite (S-DAB). Il codec usato per codificare l’audio è l’MPEG Audio Layer II (MP2), mentre nella recente estensione DAB+ il codec è l’MPEG4 High Efficiency Advanced Audio Coded (MP4/HE-AAC). A seconda della banda dedicata a questi codec, la qualità dell’audio può essere più o meno alta, ma in ogni caso non dipendente dal mezzo usato, terrestre o satellite. Purtroppo tipicamente per il DAB dalle emittenti viene usata una banda per l’MP2 di soli 128 kbit/s, e questo comporta il fatto che spesso la qualità della musica è inferiore a quella della radio FM analogica, praticamente in linea con quanto avviene con il segnale televisivo dello standard Digital Video Broadcast DVB rispetto alla TV analogica. L’uso di MP2 con 320 kbps permetterebbe di avere qualità superiori. Il passaggio al DAB+ cambia molto la situazione perché il codec HE-AAC ha una efficienza molto superiore all’MP2 permettendo di inviare musica di qualità Hi-Fi (ben superiore alla radio FM analogica) nella stessa banda di 128 kbps.
Per la trasmissione del DAB sono definite dall’ente normatore ETSI 4 modalità:
Modo I per la Band III (174 – 230 MHz), terrestre
Modo II per la banda L (1452.960 – 1490.624 MHz), terrestre e satellite
Modo III per frequenze sotto i 3 GHz, terrestre e satellite
Modo IV per la banda L, terrestre e satellite
In particolare per la banda L sono riservate al satellite le frequenze 1480.352 – 1490.624 MHz, ma il loro uso non è molto diffuso, la maggior parte delle radio trasmittenti broadcast usa solo la trasmissione via ripetitori terrestri.