Se scoprissero un sistema solare identico al nostro e con un pianeta identico alla terra ma dieci volte più grande, riusciremmo a sopravvivere dato che peseremmo molto di più e il cuore dovrebbe spingere il sangue a una pressione molto più grande per vincere una forza di gravità molto maggiore? Grazie.

Prima di tutto, un pianeta simile a nostro ma con una massa 10 volte superiore, avrebbe un’atmosfera irrespirabile. Infatti, la composizione della miscela gassosa presenterebbe alte percentuali anche degli elementi più leggeri, come ad esempio l’elio (He) e l’idrogeno (H). Questi gas sono assenti sulla Terra poiché la forza gravitazionale non è abbastanza forte da trattenerli, e non lo è stata durante le sue prime fasi di formazione, quando erano particolarmente abbondanti. Ogni molecola di questi gas tende a disperdersi nello spazio attraversando gli strati più alti dell’atmosfera. Questo fenomeno è osservabile nel quotidiano in prossimità della superficie, per esempio, quando vengono lasciati andare per aria i palloncini dei Luna Park gonfiati con elio, un gas molto leggero. Quindi, la composizione atmosferica di quel pianeta sarebbe totalmente diversa, anche se fosse ricoperta interamente da una ricca varietà di foreste, essenziali per il rilascio dell’ossigeno e la respirazione degli organismi.

In ogni caso, anche ammettendo la possibilità di respirare una miscela gassosa idonea per l’uomo, resta il problema dello sforzo a carico dell’apparato circolatorio e degli altri sistemi e organi del nostro corpo, a causa dell’intensa forza gravitazionale. Saremmo costretti ad assumere il più delle volte una posizione sdraiata, a tenere le gambe sollevate a un livello superiore a quello del cuore per favorire l’afflusso di sangue al cervello, ed evitare in questo modo i frequenti capogiri. Il più delle volte avvertiremo formicolio alle estremità, ad esempio, mani e piedi. Il sangue verrebbe convogliato prevalentemente negli organi interni utili alla sopravvivenza. In caso di temperature elevate non sarebbe possibile la circolazione periferica e quindi anche la sudorazione per raffreddare la cute. Ci sentiremmo costantemente affaticati e ogni piccolo movimento richiederebbe un grosso dispendio di energia. Dovremmo bere e mangiare oltre il normale per compensare il dispendio energetico. Avvertiremmo anche un incessante senso di nausea poiché anche la digestione ne sarebbe compromessa. A livello cellulare, è probabile anche un alterazione dei normali processi metabolici e di scambio di sostanze tra le cellule.

Quindi, un breve soggiorno su questo ipotetico pianeta sarebbe indirizzato esclusivamente ad un equipaggio ben allenato e resistente, che ha svolto un lungo periodo di pre-adattamento sulla Terra all’interno di laboratori che simulano condizioni di gravità diceci volte superiori.