Salve, ho sentito parlare delle antenne integrate attive, ma non sono riuscito a capire di preciso le differenze strutturali con le antenne integrate “non attive”. Potreste spiegarmele?

Le antenne integrate sono costituite da conduttori di forma opportuna per essere inseriti dentro (integrati) qualche oggetto: un telefonino, un badge, un’etichetta elettronica.
Il mio primo telefonino aveva un’antenna estraibile, usciva fuori di una decina di centimetri, che a 900MHz sono pari a circa mezza lunghezza d’onda.
Ecco invece l’antenna semi-integrata di un telefonino moderno (evidenziata in rosso)

ed ecco l’antennina integrata di un’etichetta antifurto

Queste antenne sono passive: esiste un trasmettitore (o un transponder nel caso dell’etichetta) che manda l’energia all’antenna e questa irradia secondo le sue proprietà, sempre nello stesso modo.

Le antenne attive invece hanno la capacità di cambiare le caratteristiche di irradiazione (larghezza e direzione del fascio tramite i comandi di un controller (un calcolatore dedicato), che agisce sul ritardo di fase degli elementi componenti l’antenna. Sono utilizzate in alcuni tipi di radar e si prevede di utilizzarle anche nelle comunicazioni. Si veda anche la risposta sulle “Smart Antennas”.