Come si sviluppa
l'architettura client-server? Vedi anche: una successiva risposta di Valerio Cecere sull'argomento Un programma ha architettura client server quando è diviso in due parti, ciascuna dedicata ad una parte del compito da svolgere, e le due parti interagiscono fra loro durante il funzionamento. Una delle caratteristiche principali delle applicazioni client-server è che le due parti possono essere eseguite su due computer diversi connessi da una rete. L'architettura si dice client-server perchè l'interazione e la suddivisione dei compiti fra le due parti possono essere normalmente immaginate come un'entità che fornisce un servizio (server) e una o più entità che vengono servite (client), esattamente come potrebbe avvenire ad uno sportello di ufficio postale nel rapporto fra impiegato (server) e utenti (client). Un tipico esempio informatico di architettura client-server può essere rappresentato da un sistema di gestione di una base di dati in cui il server è rappresentato da un processo che riceve comandi per l'introduzione o l'aggiornamento dei dati, ed i clienti dalle "interfaccie" di utente, ovvero programmi grafici con finestre ed altri dispositivi per facilitare la lettura e l'introduzione dei dati. I vantaggi di tale architettura sono molteplici:
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