Qual è la differenza tra eterocromatina ed eucromatina? Grazie mille.

La cromatina, così chiamata per la sua sensibilità verso i coloranti, si definisce come una combinazione di DNA e proteine appartenenti in massima parte ad una classe di piccoli polipeptidi chiamati istoni. Il nucleosoma, ovvero l’unità fondamentale in cui viene ammassata la cromatina, si compone di una parte centrale costituita da otto istoni intorno ai quali si avvolge due volte il filamento di DNA. Il grado di condensazione del DNA del cromosoma eucariote si osserva mediante la colorazione della cromatina. Si rilevano due tipi di cromatina: l’EUCROMATINA e l’ETEROCROMATINA.

L’eucromatina a differenza dell’eterocromatina, contiene una quantità maggiore di proteine non istoniche ed è costituita da DNA scarsamente ripetitivo ed attivamente trascritto. L’eucromatina è ben evidenziabile durante la metafase con i coloranti basici mentre al di fuori della mitosi è dispersa nel nucleo cellulare, divenendo scarsamente colorabile.

L’eterocromatina rappresenta il materiale cromosomico densamente impacchettato composto prevalentemente di sequenze ripetitive, più scuro all’interno del nucleo eucariotico che rimane condensato durante l’intero ciclo cellulare, a differenza dell’eucromatina, che è più lucente e che invece appare diffusa in interfase. L’eterocromatina può essere:
a) costitutiva (come quella dei centromeri), che è permanentemente non espressa e si presenta costantemente in un dato organismo, indipendentemente dal tipo di cellula e dal livello di attività trascrizionale di questa;
b) facoltativa, che può acquisire i caratteri dell’eucromatina a seconda del tipo di cellula e dello stadio di differenziamento di questa.