L’ammoniaca, NH3 è formata da una parte di azoto e tre di idrogeno.
Viene utilizzata come una delle fonti di azoto più diffusa per la crescita delle piante.
Chiamata ammoniaca anidra, cioè “senza acqua”, ha una fortissima attrazione per qualsiasi forma di umidità, è fortemente igroscopica. Quando viene a contatto con l’acqua si trasforma in NH4 OH.
Riesce ad estrarre l’acqua anche dai tessuti umani e gli organi più a rischio sono gli occhi, i polmoni e la pelle, che hanno un’alta percentuale di acqua. Si può essere accecati anche solo dai suoi vapori.
L’ammoniaca ha un odore molto forte, che si avverte nell’aria a concentrazioni di 5 parti per milione (ppm).
In concentrazione di oltre 400 ppm nell’aria provoca irritazioni broncopolmonari acute mentre al di sotto di tale limite può provocare disturbi alle vie respiratorie superiori con tosse, irritazione e, nei casi più gravi, vomito.
Una concentrazione superiore a 1500 ppm può provocare la morte per soffocamento ed emorragia polmonare. Quando si inala aria con una alta percentuale di ammoniaca, la gola si gonfia fino a chiudersi e provocare la morte per soffocamento. A contatto con la pelle, può provocare ustioni anche gravi, i tessuti vengono “bruciati” dall’ammoniaca.