Lo studio della parete dei vasi sanguigni richiede un breve riferimento alla istologia di quest’ultimi: mentre nei vasi capillari e nei sinusoidi troviamo soltanto l’endotelio, che nei sinusoidi è variamente fenestrato e tappezzato di cellule di origine mesenchimale, le arterie e le vene di maggior calibro, per resistere alla maggior pressione ventricolare, hanno una parete formata da tre strati:
– tonaca intima: formata da endotelio
– tonaca media e tonaca avventizia: rinforzate da strati di fibre elastiche e connettivali, con strati di fibrocellule muscolari lisce.
Si può effettuare una colorazione ’di massa’ con ematossilina-eosina, avvertendo però che l’ematossilina deve essere mordenzata con allume ferrico (ematossiline di Weigert o di Delafield).
Una bella colorazione, più specifica, per colorare variamente i tipi di fibre ricordate è la
colorazione tricromica di Mallory, che si trova in commercio. Questo il procedimento:
1 – Fissazione delle fette da 7 o 10 micron (ottimo il Muller formolico, anch’esso in commercio)
2 – Lavaggio in acqua distillata
3 – Passaggio per un minuto in fucsina acida all’1%
4 – Decolorazione con acqua di fonte fino al differenziamento dei nuclei (controllare al microscopio!)
5 – Rapido lavaggio in acqua distillata
6 – Colorazione per 25 minuti nella miscela di Mallory (in commercio)
7 – Lavaggio in acqua distillata
8 – Alcool all’80 %
9 – Alcool al 90 %
10 – Alcool assoluto, xilolo, balsamo.
I nuclei si colorano in rosso, il citoplasma in arancio, le fibre reticolari e connettivali in azzurro.
Questa è una foto di un vaso colorato con la tecnica sopra descritta (colorazione tricromica di Mallory):
http://www99.mh-hannover.de/institute/mikroskopanatomie/images/Intima.jpg