Ciao! ho notato che lungo una catena montuosa,negli appennini per esempio , la presenza degli alberi arriva fino ad una determinata altezza, uguale a tutte le montagne, oltre la quale sembra poter crescere solo bassa vegetazione, erba penso; perchè?

La distribuzione delle piante sulla terra è regolata da diversi fattori tra cui il clima e il terreno.

Ogni pianta in natura vive adattata al suo ambiente e se viene introdotta in ambienti nuovi viene sottoposta alle caratteristiche ambientali di clima e di terreno del nuovo sito, alle quali si può adattare e vegetare bene oppure stentatamente e addirittura perire.

La distribuzione naturale nelle fasce altitudinali segue lo stesso schema. Quando l’altitudine sul livello del mare aumenta diminuiscono le temperature minime e massime; aumenta il vento e la quantità dei raggi ultravioletti che sono meno schermati dagli strati di atmosfera.  I raggi ultravioletti causano problemi di sopravvivenza alle piante non adattate.

Questi fattori determinano la selezione delle piante in base all’altitudine e oltre un certo limite, dettato dalla latitudine crescono soltanto cespugli bassi o piante erbacee perché vento e raggi ultravioletti rendono la vita difficile agli alberi.

Per fare un esempio di larga massima sulle alpi tra i 1.500 e i 2.000 metri slm crescono gli abeti, il larice, il pino silvestre ed il pino cembro; andando oltre i 2.000 metri solo gli arbusti bassi riescono a sopravvivere sotto la neve, dove la temperatura si mantiene intorno agli 0° C durante l’inverno. Oltre ai 3.000 metri slm solo i muschi e i licheni riescono a crescere.

http://www.parchi.regione.lombardia.it/html/01_tuttoparco.asp?codparco=16&coddocumento=423

http://www.parcopollino.it/vegetazione.htm