Buon giorno, sono una studentessa di scienze biologiche e studiando botanica ho trovato che il fiore che tutti spacciano per mimosa in realtà è solo il fiore di una specie di acacia, facente parte della famiglia delle Mimosacee. Mi hanno detto che il fiore “mimosa” vero e proprio è molto raro ed è di un colore bianco-viola. Vorrei cortesemente avere qualche informazione in piu’ e magari sapere dove posso trovarne una foto in rete.

La pianta che comunemente viene chiamata “mimosa”, e che puntualmente viene sfrondata in prossimità dell’otto marzo, non appartiene al genere “Mimosa” ma al genere “Acacia”.

Tuttavia è bene precisare subito che sia il genere Mimosa che il genere Acacia appartengono alla stessa famiglia:quella delle Leguminose. La Famiglia delle “Mimosacee” era una categoria tassonomica che ora è stata declassata al rango di sottofamiglia [Pignatti S. , “Flora d’Italia”, 1982].

La sottofamiglia delle Mimosacee comprende circa 40 generi, e diverse centinaia di specie, a distribuzione quasi interamente tropicale o subtropicale. Nessuna di queste specie è spontanea della flora italiana. La caratteristica più evidente risiede nei fiori: a prima vista sembra che i fiocchetti sferici (o le spighette allungate) delle acacie siano fiori, ed invece sono delle infiorescenze nelle quali i piccoli fiori sono costituiti da un perianzio piccolissimo, e dove invece sono numerosi e colorati i filamenti staminali.

I generi più conosciuti di questa sottofamiglia sono Acacia, Albizzia e Mimosa.

    

Al genere Acacia, in Italia,  è rappresentato da specie legnose di origine prevalentemente australiana, introdotte per rimboschimento. Hanno esigenze ecologiche analoghe a quelle degli agrumi e richiedono un clima nel quale la temperatura non scenda mai sotto lo zero. Tra le specie più comuni Acacia farnesiana (il nome specifico deriva dal fatto che fu coltivata la prima volta nei giardini Farnese , a Roma (1611). Proviene dall’America centrale); Acacia dealbata (la specie più coltivata, soprattutto nel Lazio. Ha foglie bipennate, lunghe e fornite di molte pinne. Fiori in glomeruli gialli subsferici. Australiana); Acacia longifolia (coltivata principalmente nel meridione. Ha fillodi larghi mezzo centimetro).

Al genere Albizzia appartiene la specie Albizzia julibrissin. Viene comunemente detta “Acacia di Costantinopoli”, ed è abbastanza comune nei giardini e nelle passeggiate pubbliche. E’ un albero non spinoso, con foglie ampie e bipennate, e fiori in ciuffi roseo aranciati gradevolmente profumati. 

Al genere Mimosa appartiene la specie Mimosa pudica, un arbusto dell’America tropicale, importata in Europa nel 1638. I fiori sono in glomeruli biancastri di scarsa apparenza, e quindi anche di scarso interesse ornamentale. Ma la caratteristica straordinaria risiede nelle foglie: infatti le rachidi e le foglioline, se indisturbate, rimangono divaricate in piano; ma toccandole queste si ripiegano velocemente (nel giro di pochi secondi…un tempo straordinario, per una pianta!), per poi ritornare nella posizione originaria dopo un periodo di riposo.

http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Mimo_fam.html [una breve descrizione delle Mimosacee]
http://rain-tree.com/Plant-Images/Mimosa_pudica_p1jpg.jpg [una bella immagine di Mimosa pudica]