Salve, volevo cortesemente sapere come si sviluppa un meristema apicale, riguardo le piante e quali sono le funzioni degli ormoni delle piante stesse. In attesa di una pronta risposta, distinti saluti. Francesco.

Sugli ormoni vegetali c’è una mia precedente risposta, a questo indirizzo: http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?numero=8040

I meristemi primari, o apicali, sono quelli localizzati all’apice della radice e del germoglio di tutte le piante; l’allungamento di questi organi dipende proprio dalla produzione di nuove cellule nei meristemi apicali e dalla crescita per distensione delle cellule prodotte. Le cellule dei meristemi primari sono piccole, isodiametriche, con parete sottile; il nucleo occupa buona parte del volume cellulare e il citoplasma è denso con vacuoli molto piccoli, numerosissimi ribosomi, ed un corredo completo di organelli (proplastidi, mitocondri…).

Queste cellule derivano da quelle rimaste allo stato embrionale (dunque non differenziate) a partire dalla cellula uovo fecondata. Da questa infatti, per successive divisioni mitotiche, si producono le cellule meristematiche che sono deputate all’allungamento della pianta stessa, sia nella porzione radicale che nel fusto.

Questo tipo di accrescimento viene definito “per divisione”, e comporta la formazione a partire da ogni cellula madre di due cellule figlie (processo di mitosi) che a loro volta subiranno, dopo un periodo di accrescimento necessario per ripristinare le condizioni di sviluppo necessarie, lo stesso destino della cellula madre, cioè si divideranno a loro volta per formare due cellule identiche. Ognuna delle due cellule figlie avrà il medesimo corredo genetico, e dunque le stesse caratteristiche generali della cellula madre, come il numero di organuli (es. plastidi e mitocondri).

Come già evidenziato, in questo processo di accrescimento dei meristemi primari intervengono ormoni come le gibberellline, che promuovo la divisione cellulare.

Fig. A – Apice radicale di Zea mays (Monocotiledoni) in sezione longitudinale. (http://www.dipbot.unict.it/frame/botgenit.htm)

La cuffia che protegge i promeristemi si rinnova  continuamente; le cellule adulte della parte esterna muoiono e liberano le mucillagini di cui erano piene; lubrificano così il terreno favorendo la penetrazione della radice.

Fig. B – Meristema apicale – Coleus blumei.

Fig. C – Fotografie al microscopio a scansione di un meristema apicale di Myriophyllum.