Perché, a parità di energia trasportata, la perdita carico di un cavo elettrico è maggiore con bassa tensione e alta corrente, mentre è minore con alta tensione e bassa corrente? Vista la relazione V=RI, non dovrebbe essere uguale?

Utilizziamo un modello molto semplice con un generatore ideale, la resistenza del cavo e il carico. La resistenza di carico rappresenta tutti gli utilizzatori serviti dall'elettrodotto messi in parallelo. Nella realtà ovviamente c'è un trasformatore prima del carico, ma il concetto non cambia.

A parità di potenza trasferita al carico aumentando V diminuisce I, anche se non linearmente, perché la resistenza equivalente di carico RL aumenta mentre R rimane costante.

La potenza dissipata sul cavo è data dalla caduta di potenziale su R per la corrente. La caduta di potenziale diminuisce al diminuire della corrente, quindi diminuisce la potenza dissipata sul cavo.

Quindi più alta è la tensione meno energia viene dissipata sulla resistenza del cavo. 

Naturalmente ci sono dei limiti dovuti alle scariche: per questo la trasmissione dell'energia è fatta ad alta tensione per le lunghe distanze, il costo degli impianti di isolamento e dei tralicci via via più alti all'aumentare della tensione è compensato dal risparmio sulla potenza dissipata, mentre la distribuzione per brevi distanze e nelle città è in media o bassa tensione.

Si vedano le pagine

https://it.wikipedia.org/wiki/Trasmissione_di_energia_elettrica

https://it.wikipedia.org/wiki/Distribuzione_di_energia_elettrica