Avrei piacere di sapere se l’estate di San Martino è legata a fenomeni astronomici o spiegabile attraverso la fisica dell’atmosfera o ignorata dalla scienza ufficiale. Ringrazio.

Per estate di San Martino ci si riferisce, in Italia, al periodo attorno all’11 Novembre, giorno in cui si festeggia San Martino di Tours, il quale dà il nome al popolare evento climatico.
 


Il motivo del nome italiano è legato alla leggenda del santo che divise il proprio mantello con un povero mendicante, mentre nei paesi anglosassoni ci si riferisce spesso all’estate indiana (indian summer).

L’origine della denominazione stavolta è meno certa e ci sono varie ipotesi:
http://en.wikipedia.org/wiki/Indian_summer

http://ask.yahoo.com/20031029.html

Per quanto riguarda la scientificità del fenomeno, non mi risultano studi approfonditi sulla effettiva esistenza di un’anomalia meteorologica.
Sembra infatti ragionevole che durante periodi di transizione come autunno e primavera si osservino eventi caldi e freddi in rapida alternanza, a causa soprattutto della risposta termica differente di aria, mare e terreno.

A occhio e croce, visto che il tempo caratteristico dei fenomeni sinottici è di circa una settimana, considerando un periodo di dieci giorni si è quasi sicuri di ‘azzeccare’ un evento caldo che possa essere considerato una ‘estate di San Martino’, o ‘Indian Summer’ che dir si voglia. Un po’ come dire che a metà Aprile c’è un periodo di freddo, con ritorno dell’inverno. Chi non ha mai incontrato la neve durante le vacanze di Pasqua?

Il seguente autorevole link in lingua inglese parla del fenomeno di Indian summer in alcune regioni degli Stati Uniti:
http://www.crh.noaa.gov/dtx/stories/i-summer.php


Come si può notare, neanche l’autore si sbilancia più di tanto; si accenna comunque al fatto che il responsabile di questi eventi possa essere la stessa area di alta pressione che porta il freddo appena qualche giorno prima. Ma non è dunque una fluttuazione associata alla circolazione sinottica?


Una mappa tipica di condizione di Indian Summer vede una grande area di altra pressione attorno alla costa Ovest. Occasionalmente, sarà la stessa alta pressione che ha prodotto il freddo/gelo solo qualche giorno prima, muovendosi da Canada attraverso le pianure, il Midwest e i grandi laghi e infine sulla costa Est. Temperature molto più alte, dal Sud e dal Sudest, sono allora spinte al Nord da brezze meridionali dovute alla rotazione oraria del vento attorno alle alte pressioni. È caratteristico di queste condizioni permanere per qualche giorno, fino ad oltre una settimana, e possono esserci vari casi prima che inizi l’inverno.

Un periodo caldo del genere viene rotto quando un sistema di bassa pressione che porta un fronte freddo irrompe nella regione.
Questi drastici cambiamenti risultano da un rapido spostamento della corrente a getto da sud, sudovest a nord, nordovest. Certamente, possono esserci variazioni nella struttura delle mappe meteorologiche, ma questa è la conformazione “tipica”.


Altre notizie su San Martino (storia, leggenda e altro):
        http://it.wikipedia.org/wiki/Estate_di_San_Martino
        http://it.wikipedia.org/wiki/Martino_di_Tours