ci sono variaziani a livello della conducibilità tra un acciaio,il fero e una ghisa? vi ringrazio per la vostra attenzione.

Generalmente con il termine “conducibilità” intendiamo l’attitudine intrinseca di un corpo nel favorire la propagazione di un qualsivoglia agente fisico, come il calore o la corrente elettrica. Nel primo caso si parla di “conducibilità termica”, nel secondo di “conducibilità elettrica” e il corpo coinvolto nel fenomeno viene detto “conduttore”.

Premesso che il calore rappresenta la quantità di energia termica posseduta da un sistema, ovvero uno scambio di energia non accompagnato da scambi di materia, è possibile facilmente definire il concetto di conducibilità termica. Generalmente essa indica la capacità di una sostanza nel trasmettere il calore. Naturalmente la trasmissione del calore all’interno di un conduttore avviene in risposta ad gradiente di temperatura.

È possibile definire quantitativamente la conducibilià termica di un corpo considerando la quantità di calore trasferita in una direzione perpendicolare alla superficie di un’area unitaria, nell’unità di tempo e in condizioni stabili.
Secondo il SI (sistema internazionale), essa viene misurata in

K (conducibilità termica del materiale) = watt / (metri * gradi centigradi) = W / (m * °C)

Generalmente in un materiale la conducibilità termica è proporzionale alla conducibilità elettrica. Essa, definita anche con il termine di “conduttanza” indica l’attitudine di un conduttore ad essere percorso da un flusso di elettroni. La conduttanza è l’inverso della resistenza:

C (conduttanza) = 1 / R (resistenza)

La conduttanza viene misurata in siemens (S) = 1/ Ω.

Queste due grandezze sopradescritte variano a seconda delle proprietà fisiche degli elementi considerati, ma generalmente si può affermare che i metalli possiedono valori elevati di entrambi.
I metalli infatti sono considerati conduttori per eccellenza, nel caso dell’acciaio, della ghisa, e del ferro i valori di conducibilità termica sono:

Acciaio: 54 W/(m*°C) 

Ferro: 73 W/(m*°C) 

Ghisa: ~1 W/(m*°C)

Confermando quindi variazioni nella capacità di conduzione del calore.