Come si puo abbassare la durezza dell’acqua di rubinetto per renderla un po’ più bevibile?

Uno dei metodi migliori per ridurre la durezza dell’acqua
di rubinetto e’ usare un apparecchio a scambio ionico.  Si tratta molto semplicemente di contenitori
riempiti di una resina: l’acqua, attraversando questa resina, viene privata
del calcio e quindi addolcita.

Ne esistono di molti tipi in commercio, alcuni sono
molto semplici da installare, stanno comodamente sotto il lavello in cucina
e richiedono poca manutenzione.

Dopo aver risposto alla domanda vorrei fare una considerazione: perché
abbassare la durezza dell’acqua di rubinetto per renderla più bevibile?

La presenza di calcio nell’acqua di casa e’ sicuramente dannosa per gli
elettrodomestici: boiler, lavatrici, ferri da stiro a vapore… perché il
calcio forma calcare che incrosta tali apparecchi rendendoli meno efficienti
e danneggiandoli.

Quando l’acqua viene pero’ bevuta, visto che il calcio e’ inodore e insapore
oltre che assolutamente innocuo per la salute, non abbiamo il benché minimo
motivo per eliminarlo dall’acqua stessa.

Termino con un confronto: la durezza dell’acqua di rubinetto raramente
supera i 40 °F mentre alcune tra le più famose acque minerali in bottiglia
(quelle su cui e’ scritto acqua minerale bicarbonato calcica) hanno una
durezza compresa tra 70 e 100 °F. Che sia proprio la presenza di calcio
a renderle tanto famose e tanto bevute?