Un sasso legato ad uno spago viene fatto roteare sopra la testa ad una velocità costante. Nell’ipotesi in cui lo spago si spezzasse, quale direzione prenderebbe il sasso? E perché? Per semplificare le cose consideriamo solo le forze in gioco sul piano orizzontale (assenza di gravità).

Un sasso
per la tangente

Un sasso viene
legato ad un filo e fatto ruotare sopra la testa
come mostrato in figura (1). Quando il sasso si
trova nel punto A la corda si spezza ed il sasso
prosegue il suo moto lungo la traiettoria
descritta in figura (2). Ciò accade perché,
dopo la rottura del filo, il sasso continua a
muoversi con la velocità che possiede nel punto
A fino a che non intervenga una foza a modificare
questo stato di moto. (I principio della
dinamica
)

Curiosità

Molti incorrono
nell’errore di pensare che dopo la
rottura del filo il sasso si muova come
mostrato in figura (3). In realtà questa
ipotesi si basa sulla concezione errata
che il moto del sasso prima della rottura
del filo comunichi al corpo una sorta di
“tendenza” a ruotare lungo una
circonferenza. Questa tendenza durerebbe
per un po’ dopo la rottura del filo per
poi esaurirsi.