E’ ben noto che i lampi sono prodotti da scariche elettriche
tra zone a potenziale elettrico
positivo e zone a potenziale negativo ed è possibile che ci sia più di
un processo per spiegare questo fenomeno. Un’ipotesi è che quando le palline
di neve si congelano esse si spezzano e i frammenti esterni, carichi positivamente,
vengano trascinate verso le zone superiori della nube.
Le parti centrali, che sono più pesanti, vengano trascinate
verso le zone inferiori della nube.
Qualunque sia il meccanismo,
le cariche positive si accumulano generalmente alla sommità della nube e quelle negative sul fondo (anche se piccole
sacche di cariche positive si
possono trovare a livelli più bassi). La carica negativa della nube induce una carica positiva sulla superficie
della terra al di sotto della nuvola. Questa carica “ombra” scivola sul
suolo, trascinata dalla nuvola
che si muove portata dal vento.
Si possono produrre enormi
differenze di potenziale elettrico, sia all’interno della nuvola sia tra
la nuvola e la terra. Queste differenze di potenziale possono raggiungere
diverse centinaia di volt e alla fine la resistenza dell’aria si spezza
producendo il lampo di luce. Questo lampo può attraversare parti differenti
di nuvole, passare tra due nuvole o tra una nuvola e la terra.
I fulmini |
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Il primo ramo di un fulmine, detto scarica pilota, è relativamente |
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Un lampo
di ritorno illumina la nube e scariche luminose successive sottraggono cariche alle parti più lontane della nuvola. Il fulmine principale è estremamente rapido e si muove tra nube e terreno a una velocità che può raggiungere i 150.000 Km/s. |