Sono curioso di conoscere se possibile, quali microorganismi provocano le fermentazioni che producono gas nell’intestino umano, cosa utilizzano come substrato e, in genere, quale e’ il prodotto di tali fermentazioni (CO2 o altri gas, ecc).

Il tratto gastroenterico dell’ uomo si compone di esofago, stomaco, intestino tenue (duodeno, digiuno, ileo) e intestino crasso (cieco, colon, retto).

Nella porzione superiore risiedono soltanto pochi batteri: gli alloctoni ed i batteri del cavo orale, che giungono allo stomaco con la massa semi fluida di cibo parzialmente digerito.

A causa del basso valore del pH gastrico, la maggior parte dei batteri, tra cui vari patogeni, non sopravvive nel transito attraverso lo stomaco.

Nel duodeno compaiono i batteri dell’acido lattico. A cominciare dall’ intestino tenue superiore, il valore del pH aumenta, il chimo diviene alcalino e la flora batterica si modifica in misura sempre maggiore.

Batteri anaerobi facoltativi consumano l’ossigeno ancora presente e quindi prevalgono batteri anaerobi obbligati, come Bacteroides, Eubacterium, Peptostreptococcus, Bifidobacterium. Solo nel colon i batteri raggiungono una densità eccezionalmente elevata comprendente: Bacteroides, Peptostreptococcus, Bifidobacterium. Nel colon sono sempre presenti anche lattobatteri coliformi, clostridi, lieviti ed Escherichia coli. La composizione del cibo e l’assorbimento attraverso gli epiteli delle varie porzioni enteriche, influenzano in modo determinante le trasformazioni microbiologiche che avvengono nell’ intestino.

Acqua, sali, tra cui Na+, K+, SO42-, NO32-, vengono assorbiti già ad iniziare da duodeno e digiuno, mono e disasaccaridi vengono pure assorbiti nello stomaco e nel tratto superiore dell’ intestino tenue. Gli *-galattosidi non vengono assorbiti in quanto l’ uomo non possiede *-galattosidasi. Se, con il chimo intestinale nell’ intestino ileo e crasso giungono zuccheri e *-galattosidi assunti in eccesso, in questo tratto dell’ intestino essi vengono scissi e fermentati da batteri fermentativi, cosicché originano dei gas, H2 ,CO2 , e occasionalmente CH4.

E’ probabile che le flautolenze causate dal consumo di fagioli ed altri legumi siano dovuti agli *-galattosidi presenti in questi alimenti: il fatto che da alcune persone vengano prodotte maggiore quantità di gas anche senza consumo di *-galattosidi, si attribuisce alla ridotta capacità dell’ individuo di digerire certi polisaccaridi e di assorbire determinati zuccheri.