Da millenni le popolazioni caucasiche utilizzano bevande fermentate tra cui il Kefir d’acqua: vorrei conoscerne la composizione del mix simbiotico di lieviti e batteri, la composizione di principi nutritivi del brodo di coltura, e come rivitalizzare una coltura dopo alcune settimane d’uso e sopratutto i benefici per la salute nel consumare una bevanda al kefir d’acqua.

KEFIR. prodotto tipico delle regioni caucasiche caratterizzate dalla longevità dei propri abitanti. Esiste un Kefir di latte e un Kefir d’acqua.

COMPOSIZIONE: Lattobacilli bulgarici, Streptococchi termofili (ambedue presenti nel comune yogurt), lieviti, batteri propionici, CO2, enzimi vari, alcol etilico (max 7°), vitamine varie (gruppo B, C, PP), zuccheri semplici e acqua.

MATERIALE OCCORRENTE PER LA PREPARAZIONE (del tipo in acqua): Un vaso di vetro della capacità di 2 litri con tappo anche esso in vetro, un colino o un filtro di carta, 1 o 2 litri di acqua naturale, 2 fichi secchi biologici e mezzo limone naturale, 4 o 5 cucchiai di fermenti KEFIR, 4 o 5 cucchiai di zucchero bianco o giallo (saccarosio).

PREPARAZIONE: versale l’acqua nel barattolo, quindi aggiungere i fermenti Kefir, poi in successione casuale tutti gli altri ingredienti. Miscelare con cura il tutto e ricoprire il vaso con il suo tappo, senza stringerlo, lo sviluppo della CO2 potrebbe farlo esplodere. Tenere in un ambiente moderatamente scaldato.

Mescolare ancora dopo 12 ore e lasciare fermentare per 24/72 ore prima dell’utilizzo.

A fermentazione ultimata, spremere il limone, eliminare i fichi e filtrare la bevanda in una bottiglia, che andrà tenuta in frigo fino al completo consumo.

I fermenti raddopppiano il loro volume dopo 24 ore di incubazione. Il preparato va bevuto ogni giorno, ha un gusto dolce e frizzante come quello del mosto d’uva, è leggermente alcoolico ma molto digeribile.

Le proprietà terapeutiche e regolatrici del kefir d’acqua sono superiori a quelle del kefir di latte, meno vicino al gusto di noi occidentali.

Il kefir fermentato 24 ore ha effetto lassativo, quello fermentato oltre 48 astringente.

RIUTILIZZO DEI FERMENTI: Lavare il vaso e risciacquare sotto l’acqua corrente i fermenti. Procedere alla nuova preparazione utilizzando la quantità di fermenti indicata prima, il resto costituisce un ottimo fertilizzante organico. Ricordate che un tempo anche breve fuori dall’acqua è fatale per i fermenti.

Secondo il premio Nobel Metchnicov, il kefir sarebbe in grado di guarire il catarro delle vie respiratorie, i crampi allo stomaco, le infezioni intestinali croniche e del fegato, i disturbi alle vie biliari e alla vescica.