Cosa sono i retrovirus, e come si replicano?

Il gruppo dei RETROVIRUS comprende anche il virus considerato responsabile dell’AIDS, detto HIV dalle iniziali delle parole inglesi Human Immunodeficiency Virus, cioè virus dell’immunodeficienza umana. Infatti le cellule che il virus attacca sono principalmente linfociti, CD4+, un tipo di globuli bianchi che hanno una parte essenziale nella difesa da molte infezioni. Il virus entrato nella cellula si integra nel nucleo come provirus.

Una particella virale completa, detta virion, è formata dal materiale genetico o genoma, avvolto da un involucro. Nei virus il materiale genetico può essere sia RNA sia DNA, ma il virion non può riprodursi perché non contiene tutti gli enzimi e le strutture necessarie alla duplicazione del genoma e alla formazione di un nuovo involucro. Il virus per riprodursi deve entrare in una cellula completa di cui sfrutta i processi biochimici di sintesi.

I Retrovirus sono composti dal genoma, formato da acido Ribonucleico o RNA per il 2%, proteine per il 60%, lipidi per il 35% e carboidrati.

L’RNA insieme all’enzima RNAse è contenuto in un capside proteico (capsid), avvolto da uno strato lipidico (lipid envelope), in cui sono presenti alcune catene proteiche (Receptor binding proteins).

Il processo di infezione incomincia quando le catene proteiche si fissano ai recettori della membrana cellulare dell’ospite, poi l’RNA del virus entra nella cellula ospite insieme all’enzima RNAse (o trascrittasi inversa). Partendo dal RNA del virus, l’enzima RNAse sintetizza del DNA, in grado di inserirsi nel DNA della cellula ospite come provirus, in attesa quindi di venire duplicato.

Ogni cellula è formata da nucleo sede del genoma e dal citoplasma, nel nucleo il processo di sintesi parte dal DNA, che viene tradotto in RNA, il quale a sua volta esce dal nucleo e nel citoplasma dà inizio ad ulteriori processi. La trasformazione del RNA virale in DNA è quindi inversa (cioè una retro-azione) e l’enzima RNAse deve essere fornito dal virus stesso, perché non si trova nella cellula ospite. Utilizzando quindi i processi biochimici dell’ospite, le varie parti del virus vengono prodotte in molte copie. Queste parti si riunificato formando molti virion che abbandonano l’ospite per infettare nuove cellule. Normalmente i virus sono presenti nel sangue, nello sperma e nelle secrezioni vaginali. Nel web ci sono molti siti sia in Italiano sia in Inglese che trattano di questo argomento a diversi livelli, soprattutto sotto il profilo medico. Ne cito due:

http://www.aids.it/

http://www.mclink.it/assoc/aids/