L’ omeobox è una sequenza di DNA comune presente in diversi loci omeotici.
Vediamo il caso degli insetti: il corpo degli insetti è diviso in segmenti che si formano precocemente durante lo sviluppo embrionale. La Drosofila contiene tre segmenti toraci ed otto addominali. Le cellule di segmenti diversi mantengono in genere la loro identità e non si mescolano, tuttavia certe mutazioni, chiamate mutazioni omeotiche, trasformano una parte del corpo in un’ altra.
In generale, quindi, i geni omeotici controllano il piano architettonico generale dell’ embrione. I due gruppi principali di geni omeotici, in Drosofila, sono il complesso Antennapedia (ANT. C) che regola i segmenti della testa e quello toracico anteriore ed il complesso BITHORAX, che regola i segmenti toracici posteriori e quelli addominali.
Una peculiarità dei geni homeobox è che sono disposti lungo il cromosoma nello stesso ordine lineare delle regioni embrionali da loro controllate. I geniall’inizio controllano lo sviluppo del torace, i geni a metà quello della parte prossimale dell’addome e quelli alla fine controlllano la parte distale dell’addome.
Studi di ibridizzazione hanno rivelato che questi gruppi contengono una sequenza comune, che è stata chiamata omeobox. Questa sequenza codifica un omeodominio di circa 609 residui. Non si conosce ancora molto la funzione di queste sequenze.
L’omeobox non esiste soltanto negli Insetti ma è presente anche nei geni degli Anfibi e dei Vertebrati compreso l’ uomo. Il tempo evolutivo rappresentato da questi organismi copre circa un periodo di 500 milioni di anni, e solleva la possibilità che i processi che sono alla base dello sviluppo negli Insetti e nei Mammiferi, siano più simili di quanto si pensasse un tempo, e devono anche essere importanti se si sono mantenuti inalterati per così tanto tempo: un esempio è la sequenza ERQIKIWFQ, virtualmente invariante nel gene MO-10 del topo, nel gene MH3 di rana e gene ANT di Drosofila.
Da: http://www.nurseminerva.co.uk/images/homeobox1.jpg
