Vorrei sapere, per cortesia, la differnza d’azione dei decompositori in una foresta equatoriale e una foresta temperata, considerando la formazione della lettiera e dell’humus.

Le differenze sono rilevabili a diversi livelli. Innanzitutto bisogna tener presente le differenze climatiche. Infatti, il clima umido e caldo che caratterizza le zone equatoriali favorisce la crescita dei batteri in particolare quelli decompositori che possono così decomporre più velocemente la sostanza organica presente nel e sul suolo rispetto a quanto non avviene nelle foreste delle nostre latitudini.

Inoltre c’è da tener presente che la biodiversità globale delle zone equatoriali è assai maggiore rispetto a quella che si riscontra nelle foreste temperate, e questo non solo a livello di biodiversità microbica ma anche per quanto riguarda gli invertebrati edafici (nematodi, collemboli, piccoli acari ecc…). Anche questi contribuiscono in modo notevole alla decomposizione e rimineralizzazione della sostanza organica rendendola anche più aggredibile dai batteri.

Da non dimenticare in ultima istanza, ma non per questo meno importante il ruolo degli alberi che costituiscono la foresta. Un esempio: se nella foresta prevalgono le conifere si ha acidificazione del suolo a causa degli aghi caduti.