E’ possibile sintetizzare in laboratorio lo zucchero che si utilizza in cucina? Si ottiene esattamente la stessa sostanza?

Innanzi tutto
dobbiamo dire che lo zucchero è un disaccaride formato
da due zuccheri semplici (monosaccaridi) glucosio
e fruttosio. Questi due zuccheri hanno una
caratteristica detta potere rotatorio, destro
(Glucosio) o sinistro (Fruttosio).
 
Si potrebbe
produrre sinteticamente lo zucchero o saccarosio
partendo da due molecole, con il giusto potere rotatorio
di glucosio e fruttosio; queste due molecole si uniscono
insieme per formare il saccarosio nel rapporto di 1:1
(infatti se divido – idrolizzo –  il
saccarosio otterrò 1 molecola di glucosio e una di
fruttosio). Unendo quindi due molecole otterrei 1
molecola di saccarosio attraverso una reazione di
addizione.
 

I due
monosaccaridi possiamo invece ottenerli naturalmente
dalle piante nelle quali sono prodotti dalla reazione fra
Acqua e Andride carbonica attraverso la sintesi
clorofilliana
.
 
Il prodotto
che possiamo ottenere in laboratorio è esattamente la
stessa sostanza
!
 
Non conviene
produrre in laboratorio lo zucchero poichè per prima
cosa le reazioni da eseguire sono alquanto complicate e
richiedono energie abbastanza elevate, conseguentemente
non è economico produrre il saccarosio sinteticamente.