Che tipo di ibridizzazione ha lo zolfo nell’acido solforico? Essendo la molecola tetraedrica mi verrebbe da pensare ibridazione sp3, ma lo zolfo forma un dippio legame con due degli ossigeni e quindi questi due legami in piu’ da quali orbitali vengono e con che ibridizzazione?

La molecola dell’acido solforico (H2SO4) presenta lo zolfo in coordinazione tetraedrica:

Un modo comune per descrivere la struttura elettronica molecolare fa ricorso all’uso di orbitali ibridi, cioè a combinazioni lineari di orbitali atomici idrogenoidi, orientati spazialmente secondo determinate geometrie.

Nel caso di una coordinazione tetradrica è possibile, partendo da orbitali s e p, ottenere quattro ibridi sp3 direzionati ai vertici di un tetraedro. 

Una simile descrizione per H2SO4 prevede lo zolfo ibridato sp3, formante quattro legami con altrettanti ossigeni; i due legami diretti verso gli ossigeni che non portano gli idrogeni (O1 e O2), sarebbero legami dativi (entrambi gli elettroni coinvolti in ciascun legame provengono dallo zolfo) e, in tal modo, ogni atomo della molecola si troverebbe ad avere l’ottetto completo (duetto, per H).

Un certo grado di retrodonazione è previsto, con la cessione di elettroni presenti in orbitali p sugli ossigeni (O1 e O2) agli orbitali d sullo zolfo, per formare legami di tipo pi greco (in effetti, gli orbitali 3d nello zolfo hanno un’energia vicina a quelli 3s e 3p e possono essere coinvolti nel legame). In questo senso il legami S-O1 e S-O2 avrebbero, almeno parzialmente, un carattere di doppio legame.

Un calcolo quantomeccanico ab initio della struttura elettronica della molecola in oggetto, seguito dall’analisi topologica della densità elettronica (secondo il metodo di Bader) consente una verifica di questa descrizione qualitativa del legame: gli ossigeni O1 e O2 presentano due lone pair (lp1, lp2) ciascuno, di carattere prevalentemente sp2 (angolo  lp1-O1-lp2: 119.4°),  rispettivamente sopra e sotto il piano definito dai tre atomi O1, S e O2; il terzo ibrido sp2 punta verso S e rimane un orbitale p, su ciascun ossigeno, libero per formare il legame pi greco con gli orbitali d su S.

Un’analisi di Mulliken della funzione d’onda elettronica assegna una popolazione di circa 0.6 elettroni agli orbitali d di S, confermando il quadro sopra descritto.


Per specialisti
 
Il calcolo quantomeccanico è stato eseguito con il programma CRYSTAL  che consente calcoli a livello Hartree-Fock e DFT su molecole e sistemi periodici (mono, bi e tridimensionali). L’Hamiltoniana usata è un’ibrida HF/DFT (la classica B3LYP).
Il set base usato è lo standard Pople 6-21G* per O, 66-21G* per S e STO-3G per H.