Volevo sapere che differenza ci può essere fra una foglia su un ramo alto di un albero e una che sta in basso o all’interno della chioma. Grazie.

Le foglie costuiscono quella porzione dell’organismo vegetale con cui è assicurata la cattura della luce per la fotosintesi ed attraverso le quali avvengono gli scambi gassosi di ossigeno e andidride carbonica e i fenomeni di evapotraspirazione, fondamentali per mantenere l’equilibrio fisiologico della pianta.

Sulla pagina inferiore della foglia sono localizzati gli stomi, aperture attraverso le quali si svolgono i processi suddetti, e che costituiscono anche un efficace sistema di regolazione di questi processi, perché attraverso la loro chiusura consentono di garantirne un approvigionamento consono alle condizioni esterne.

La morfologia della foglia può essere diversa in funzione delle condizioni ambientali esterne con cui deve interfacciarsi l’organismo vegetale, basti pensare alla trasformazione che spesso le foglie subiscono in luoghi particolarmente aridi, diminuendo la superficie da esporre al sole, per limitare l’evapotraspirazione e la fotoossidazione dei tessuti (pensiamo alle caratteristiche “spine” di alcune piante succulente, ma anche al comune rosmarino, pianta che riesce a tollerare climi particolarmente caldi alle nostre latitudini).

Questa diversificazione si può verificare anche all’interno della chioma di un albero, con differenziazioni morfologiche della foglia stessa (che può presentare, ad esempio, una superficie limitata, margini e sfumature di colori diversi, viranti a colori più chiari) poichè le foglie più esterne sono quelle deputate ai processi fotosintetici, essendo direttamente esposte alla luce solare.

Per esempio le foglie in alto ricevono una gran quantità di sole, perciò tendono ad essere più piccole, il che significa minore assorbimento di calore. Hanno anche margini più lobati e complessi, che disperdono meglio il calore e nello stesso tempo lasciano filtrare più luce per le foglie interne.
http://ohioline.osu.edu/b700/b700_37.html
http://www.nk.psu.edu/naturetrail/leaves.htm

Un altro caso di ETEROFILLIA è quello dell’edera. Le foglie al  sole sono  erette, portano fiori ed hanno aspetto intero, lanceolato. Le foglie  all’ombra, strisciano sul substrato, producono radici avventizie, hanno le caratteristiche foglie tri o pentalobate e non portano  fiori.