La corologia rappresenta l’attuale distribuzione biogeografica di una specie, cioè la distribuzione in rapporto con le diverse condizioni ambientali, sia negli animali, sia nelle piante. Sulla base delle affinità filogenetiche indaga anche sull’origine, sulla ecologia dell’evoluzione e sugli eventi che hanno originato i fenomeni della vicarianza e della dispersione dei singoli taxa o di interi sintaxa.
Concentrandoci sulle piante, di seguito sono elencate le varie classi corologiche:http://www.univ.trieste.it/~wwfmiram/regioWWW/Ambienti/pagine/gloss.htm
– Corologia Artica: distribuzione limitata alle regioni artiche circumpolari.
– Corologia Boreo-anfiatlantica: distribuzione limitata alle regioni costiere dell’Atlantico settentrionale.
– Corologia Cosmopolita: specie diffusa in larga parte del mondo e quindi in tutte le regioni zoogeografiche.
– Corologia Eurocentroasiatica: Specie assenti dalla Siberia. In Europa distribuzione prevalentemente meridionale.
– Corologia Euroturanico-mediterranea: coste meridionali del Mediterraneo, non oltre il bassopiano aralo-caspico.
– Corologia Mediterraneo-atlantica: distribuzione sule zone costiere atlantiche europee.
– Corologia Mediterraneo-macaronesica: anche nelle isole dell’Atlantico orientale (Azzorre, Canarie e Madera).
– Corologia Mediterraneo-pontica: principalmente nele regioni intorno al Mar Nero ed il Mediterraneo orientale.
– Corologia Oloartica: è proprio delle specie ampiamente distribuite nelle regioni Neartica (Nord America) e Paleartica (si estende dalle terre artiche sino alla regione mediterranea, arabica e siberiana e che corrisponde all’incirca alle aree conosciute nel mondo antico).
– Corologia Paleartico-paleotropicale: specie la cui distribuzione interessa le regioni Paleartica, limitatamente alle regioni meridionali, Afrotropicale (Africa a sud del Sahara), Orientale (Asia a sud dell’Himalaya).
– Corologia Paleartico-paleotropicale-australasiana: specie la cui distribuzione interessa le regioni Paleartica limitatamente alle regioni meridionali, Afrotropicale (Africa a sud del Sahara), Orientale (Asia a sud dell’Himalaya), Australasiana (Australia, Nuova Zelanda e isole vicine).
– Corologia subcosmopolita: specie assente da una sola delle regioni zoogeografiche.
Lo spettro biologico è un modo per studiare le specie vegetali suddividendo le piante vascolari in categorie diverse secondo i metodi adottati per superare i periodi avversi durante il ciclo vitale della pianta.
– Terofite: piante che svolgono il loro ciclo biologico entro un anno.
– Elofite: pianta adatta a vivere in terreni acquitrinosi o paludosi, fusto e delle foglie emerse. es il riso.
– Geofita: pianta perenne che sverna con organi ipogei (bulbi o rizomi) sui quali si trovano le gemme.
– Emicriptofita: pianta perenne con gemme poste alla superficie del suolo, d’inverno, come le graminacee.
– Camefita: pianta perenne con apparati aerei e con gemme situate sul fusto a meno di 2-3 dm. dal suolo.
– Nanofanerofite: comprende piante perenni arbustive alte fino a due metri e recanti gemme perennanti.
– Fanerofite: piante perenne legnose con le gemme a più di 30 cm dal suolo (alberi ed arbusti).
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Un esempio di spettro corologico:
mediterranee=25%;
eurasiatiche=41%; atlantiche=2%; boreali=11%; pontiche=4%; cosmopolite=15%; altre=2%. . |
Un esempio di spettro biologico
terofite (T)=21%;
elofite (He)=1%; geofite (G)=17%; emicriptofite (H)=40%; camefite (Ch)=7%; nanofanerofite (NP)=2%; fanerofite (P)=12%. |
L’esempio è tratto da uno studio sul Parco Fluviale Regionale dello Stirone – Parma e Piacenza http://www.flanet.org/damb/tesi.asp?WHERE=ID%20=%201564
Nanofanerofita = Rhododendron ferrugineum
