Sono un profano neofita, anche se 76enne; ho acquistato diversi programmi d’astronomia perché mi diletto a cercare lo zenit; è un mio pallino; orbene, l’astronomia deriva dalla matematica che certo non è un’opinione, come mai, allora, non c’è un solo programma che indichi la AR, per identici dati immessi, uguale ad un altro? Sembra proprio che questo calcolo del tempo siderale o AR rappresenti una incognita, è così ? Non mi pare, eppure.

Sinceramente
la sua affermazione mi lascia un po’ sconcertato: quello del calcolo del
tempo siderale è un algoritmo noto e collaudato da tempo. Esso richiede
come dati d’ingresso la data di osservazione, l’ora e la longitudine del
luogo e da questi ultimi qualsiasi programma automatico ben implementato
dovrebbe fornire i medesimi risultati. Se è assolutamente certo di aver
inserito gli stessi nove numeri (anno, mese, giorno, ora, minuto, secondo;
gradi, primi e secondi di longitudine) in tutti i suoi programmi ed ottiene
risultati sostanzialmente differenti, non c’è dubbio che qualcuno di essi
ha un errore.
Se però riscontra discrepanze di pochi secondi da uno all’altro, si possono
ipotizzare altre cause quali errori di arrotondamento in alcuni software
scritti o compilati senza tenere conto delle limitatezze numeriche della
macchina. Inoltre presti attenzione al fatto che alcuni programmi vogliono
le coordinate del luogo inserite nel formato gradi-primi-secondi ed altri
nel formato gradi-primi-frazione decimale dei primi ed è necessario convertire
il formato per ottenere dati congruenti. Infine alcuni programmi non consentono
di specificare la data e l’ora ma la leggono direttamente dall’orologio
del PC, per cui, se eseguiti in due momenti diversi, forniscono risultati
differenti.

Per finire,
le faccio notare che se il suo solo intento è quello di individuare il
suo zenit ad occhio nudo servendosi delle coordinate celesti, la conoscenza
dell’ora siderale con la precisione di qualche secondo è più che sufficiente.
Infatti il nostro occhio possiede un potere risolutivo di circa 30″ d’arco,
che equivalgono a circa 2 secondi di Ascensione Retta, dunque lei non
potrà mai essere in grado di apprezzare ad occhio differenze nella posizione
dello zenit superiori a qualche secondo.