E’ vero che la fusione di due stelle di neutroni ad una distanza inferiore a qualche anno luce dalla terra, produrrebbe un lampo di raggi gamma cosi’ intenso da far scomparire molte specie viventi dalla terra compreso l’uomo?

La risposta
a tale domanda è: “tutta la vita sulla terra avrebbe fine”. Ma vediamo
di approfondire un po’ i motivi di ciò, non tralasciando, che le possibilità
di un tale fenomeno sono relativamente scarse e che è difficile quantificare
anche il “quanto vicino” perché non si conoscono benissimo le energie
in gioco. La collisione di due stelle di neutroni è stata utilizzata per
spiegare uno strano fenomeno che è stato più volte rivelato dai satelliti
astronomici che osservano le sorgenti X e gamma. Questi fenomeni vengono
chiamati Gamma Ray Burst (GRB) sono degli intensi è brevissimi flash di
raggi X e soprattutto gamma che avvengono in maniera isotropica (ved.
figura).

Ancora non
si è sicuri del fenomeno generatore di questi lampi gamma a causa della
difficoltà di posizionare l’evento che le tecnologie attuali. Ultimamente
grazie al satellite italiano per raggi X, BeppoSax e con l’aiuto di osservatori
a terra si è riusciti ad individuare alcune controparti ottiche di questi
oggetti gamma. Ottenendo uno spettro si è riusciti a determinare la distanza
che pone questo oggetto ad alcune centinaia di milioni di anni luce. E’
evidente quindi che le energie in gioco sono spaventose, l’emissione energetica
è superiore di alcuni ordini di grandezza a quella emessa dalla totalità
della nostra galassia, vengono prodotti da questo oggetto caldissimo 1053-1054
erg., se li paragoniamo ad un’esplosione di supernova che raggiunge al
massimo i 1051 erg. possiamo capire
l’entità energetica del fenomeno.
Ma
torniamo al nocciolo della questione, appare ora chiaro che un’emissione
energetica di questa potenza in grado di produrre fotoni ad altissima
energia 107 elettronvolt (luce visibile 3,1 elettronvolt) questi interagendo
che le molecole dell’atmosfera le ionizzerebbero completamente e alzerebbero
notevolmente la temperatura dell’atmosfera. Inoltre se il flusso di fotoni
gamma fosse molto elevato (purtroppo questo non si sa) potrebbe giungere
al suolo e l’effetto sarebbe uguale a quello prodotto dalla pioggia radioattiva
di una bomba atomica, visto che l’energia dei fotoni in gioco sono le
stesse.

Link interessanti:

Satellite BeppoSax