Ciao a tutti; sono un appassionato di tutte le scienze. Vorrei farvi una domanda: Quanti anni fa è nata la vita? Ciao e grazie!!!

La questione della nascita della vita è stata ampiamente dibattuta per numerosi secoli. Il principale problema connesso alla datazione del passaggio dalla non-vita alla vita è proprio la definizione di quest’ultima.

La maggiore parte degli studiosi considera, come primo essere vivente, la prima cellula procariota dotata di una membrana che la dividesse dall’ambiente esterno e in grado di nutrirsi, accrescersi e riprodursi utilizzando una serie di reazioni biochimiche catalizzate. Questa definizione tuttavia non accontenta tutti e lascia ampi spazi alla diatriba.
La Terra nasce 4,6 miliardi di anni fa come un pianeta molto caldo privo di oceani e atmosfera. Successivamente una serie di eventi peculiari crea una atmosfera, che si considera essere stata riducente (cioè priva di ossigeno), e acqua.

Le rocce sedimentarie possono venirci in aiuto per la datazione del primo organismo vivente. In particolare a Isua, in Groenlandia, sono state trovate rocce sedimentarie datate 3.8 miliardi di anni fa e che potrebbero conservare tracce della prima attività biotica. Il condizionale in questo caso è d’obbligo, dal momento che l’ipotesi è fondata sul rapporto isotopico tra carbonio 12 e carbonio 13. Molto più sicura è invece l’interpretazione di alcuni sedimenti presenti nell’Africa australe e datati a 3 miliardi di anni fa. Queste rocce presentano al loro interno fossili e microorganismi di varie specie.
Questo per quanto riguarda la comparsa di un sistema biotico organizzato e racchiuso da una membrana. Mi sembra tuttavia interessante riflettere sulla possibilità di allargare il concetto di ’vita’ a complessi macromolecolari più semplici ma non meno interessanti. Al giorno d’oggi ancora si discute se i virus, complessi di acidi nucleici e proteine con talora alcuni lipidi, siano da considerarsi esseri viventi o no. Se la risposta fosse affermativa, si dovrebbe allora anticipare la nascita della vita sulla Terra. In particolare dovremmo risalire alla comparsa del primo complesso macromolecolare in grado di accrescersi utilizzando risorse esterne e di autoreplicarsi. A questo proposito una delle teorie più interessanti chiama in causa un acido nucleico, ma non il DNA, ad oggi il più diffuso portatore dell’informazione genetica, bensì l’RNA, che ha rivelato possedere proprietà autocatalitiche. In particolare una molecola chiamata ribozina ha dimostrato di essere in grado di favorire la riproduzione delle sequenze di RNA al di fuori di un contesto cellulare, con una altissima fedeltà di replicazione.

Citerò come ultima teoria quella esobiotica, che ipotizza una ’importazione’ di materiale biotico o prebiotico dallo spazio grazie alle meteoriti abbondantemente entrate in collisione con la terra soprattutto nei suoi primi milioni di anni di vita. In questo caso la vita sarebbe arrivata sulla Terra a un certo punto della sua storia, ma sarebbe ’nata’ molto prima in chissà qual profondità dello spazio. Quest’ultima teoria è stata spesso avvallata dal ritrovamento su meteoriti recenti di sostanze organiche complesse. Tuttavia una delle maggiori obiezioni che sono state sollevate riguarda l’impossibilità di distinguere su queste rocce il contenuto originale dal contributo di ’inquinamento’ dato dall’ingresso nella biosfera con la Terra.

Per approfondimenti consiglio i seguenti siti:
http://astroemagazine.astrofili.org/num9/comparsa_vita_sulla_terra/
http://astroemagazine.astrofili.org/num10/vita_2-3/
http://www.newton.rcs.it/Pregresso/1997/12/1997120100007.shtml