“Vorrei, se possibile, sapere come latitudine ed altitudine vanno a influenzare la crescita, ma soprattutto il contenuto in principi attivi di una pianta….e perché ciò è visibile dall’analisi del contenuto in ac.grassi della stessa?…..Grazie a presto!!!!! Sandra”

Latitudine ed altitudine, così come altri fattori ambientali, determinano la diffusione e la diversificazione delle piante sulla terra. In particolare latitudine ed altitudine determinano i parametri climatici, quali la temperatura, il vento, le piogge ecc. e, assieme ad altri fattori quali la vicinanza delle grandi masse d’acqua, la giacitura, l’esposizione ed altro, contribuiscono a caratterizzare il clima di un luogo.

Alle alte latitudini le cose si complicano ulteriormente per l’effetto delle stagioni che portano ad una alternanza di temperature nell’arco dell’anno.

I fattori di cui si parlava sopra interagiscono senza soluzione di continuità per determinare i vari climi, che solamente con un esercizio didattico vengono classificati in base ad esempio alle piogge, alla temperatura ecc.
La temperatura, solo in termini approssimativi, varia con l’altitudine di circa 5,5 °C per ogni km. (Spigarolo-Agronomia, Risorse Tecniche Sistemi – Zanichelli 1990).

La crescita delle piante e’ ovviamente influenzata dalla temperatura perché vengono individuate:

  • Temperature Ottimali in cui la fase fenologica della pianta si svolge nel modo più veloce (ed anche la crescita);
  • Temperature Cardinali minime e massime in cui la crescita si arresta ma la pianta non subisce danni;
  • Temperature Critiche minime e massime in cui la pianta comincia a subire danni da caldo e da freddo.

Il contenuto di principi attivi di una pianta (credo ci si riferisca a quelli di uso terapeutico), ossia gli alcalodi ma anche le proteine o gli aminoacidi ed altri prodotti di accumulo per vari scopi da parte della pianta, solo parzialmente sono effetto di una crescita ottimale.

Ad esempio c’è evidenza che alcuni principi attivi in percentuale sono accumulati maggiormente in condizione di stress idrico, ma c’è altrettanta evidenza che altri lo sono di meno. In questo la temperatura la latitudine e l’altitudine giocano un ruolo minore e comunque da vedere caso per caso.

Dato il grande numero e la grande varietà di composti presenti nel regno vegetale, sembra improbabile che con la sola analisi degli acidi grassi si riesca a coglierne tutte le differenze.