Caro professore, vorrei sapere perché l’acqua ossigenata disinfetta?

L’acqua ossigenata è detta anche perossido di idrogeno, la sua formula è H2O2 e viene normalmente venduta in soluzione acquosa (punto di fusione 0,41 °C; punto di ebollizione 150,2 °C; densità 1,46 g/cm3).

Dalla sua formula si vede che la molecola, come dice il nome, contiene più ossigeno di quello presente nell’acqua normale.

H-O-O-H invece di H-O-H

La molecola tende a perdere l’ossigeno in più, che viene liberato sotto forma di ossigeno nascente. Ogni atomo di ossigeno nascente, cioè non legato in una molecola, è molto reattivo e tende a legarsi alle altre molecole, ossidandole e favorendo la degradazione delle molecole organiche degli agenti infettanti.

La concentrazione dell’acqua ossigenata viene espressa solitamente in “volumi”: ad esempio le soluzioni diluite usate come disinfettante portano la dicitura “10 volumi” oppure “12 volumi”; esistono in commercio anche soluzioni molto più concentrate, ad esempio a 130 volumi.

La concentrazione in volumi di una soluzione di acqua ossigenata è il rapporto tra il volume di ossigeno gassoso, che si sviluppa per decomposizione completa dell’acqua ossigenata, ed il volume della soluzione medesima. Se, ad esempio, una soluzione di acqua ossigenata ha un titolo pari a 10 volumi questo significa che dalla de-composizione completa dell’acqua ossigenata contenuta in 1 litro di soluzione derivano 10 litri di ossigeno gassoso, volume di gas misurato alla temperatura di 0 °C e pressione di 1 atm.

Lo sviluppo di ossigeno in forma di bollicine è molto evidente quando per es. si applica acqua ossigenata a una ferita.

Campi di applicazione

L’acqua ossigenata, per la sua tendenza a liberare atomi di ossigeno molto reattivi, viene impiegata come candeggiante nella sbianca delle fibre tessili e della carta, oltre che nella fabbricazione di perossidi e persali e come mezzo propulsore di razzi. Tra i nuovi impieghi dell’acqua ossigenata va segnalato il trattamento delle acque inquinate, per eliminare le sostanze tossiche in esse contenute (per es. formaldeide, fenoli). Il vantaggio dell’acqua ossigenata è dato dalla sua completa eco-compatibilità (non produce infatti derivati pericolosi per l’ambiente e lascia come residui soltanto acqua e ossigeno). L’acqua ossigenata è utilizzata in farmacologia come ossidante, deodorante, emostatico e antisettico.