La Loop Quantum Gravity non è altro che la teoria della Gravità di Einstein (Relatività Generale), riformulata con delle variabili dette di “Loop”, e quantizzata (canonicamente, come si dice in “gergo”). Differentemente dalle Teorie di Stringa, è un metodo di quantizzazione “diretto” della Gravità, che non richiede una estensione dimensionale del Cronotopo (lo Spazio-Tempo), e ha il grosso vantaggio (di principio) di avere la stessa indipendenza dalle coordinate che ha la Relatività Generale, mentre per la teoria di stringa questa invarianza verrebbe recuperata (il condizionale è d’obbligo perché nessuno lo sa per davvero) nella cosiddetta M-Theory (o Teoria M): teoria che d’altro canto nessuno ha mai formulato… ci sono indicazioni che tutte le teorie di stringa siano delle teorie che “approssimano” entro certi limiti una teoria unica detta appunto M-Theory, ma non esiste alcuna “derivazione diretta” di questa.
Il problema principale, ad oggi, della Loop Quantum Gravity, è che non è ancora stato possibile inserire nella teoria una descrizione della Materia: per ora è una teoria di pura Gravità, nessuno sa ancora come descrivere per esempio le particelle elementari, la luce, e così via, in questa teoria. Però dal punto di vista del fisico, è la strada più “diretta” per la quantizzazione della Gravità, cosa ben lontana dall’essere ottenuta, per ora almeno, con gli altri approcci (Teoria di Stringa, la fantomatica M-Theory, Twistors, etc.).