Esistono esemplari in cattività delle razze di tigri estinte dell’arcipelago della Sonda? In caso contrario, esiste un progetto di clonazione?

Purtroppo non ho trovato traccia della tigre dell’arcipelago della Sonda. C’è invece una specie animale, erroneamente chiamato Tigre della Tasmania, di cui è stata documentata la estinzione. Anche qui si parla di recuperarla per clonazione.

Il Thylacinus cynocephalus detto anche lupo marsupiale o tigre della Tasmania, viveva nelle foreste più fitte della Tasmania sud-occidentale e, in tempi preistorici, anche in Nuova Guinea e Australia orientale. È una specie estinta, poiché è stata sterminata soprattutto dai cacciatori di pelli e dalla caccia spietata dei coloni allevatori di pecore dato che insidiava le greggi.

Nel 1936 l’ultima Tigre della Tasmania morì nello zoo privato di Mrs Mary Roberts a Hobart, in Tasmania. Sebbene assai simile a un Canide nell’aspetto, si tratta però di un marsupiale. Infatti le femmine di Tilacino erano dotate di un marsupio costituito da una parete membranosa aperta posteriormente e sostenuta da strutture cartilaginee. Di dimensioni di 100-110 cm di lunghezza complessiva, il Tilacino aveva un mantello formato da peli corti e lanosi, di colore grigio-bruno con 16-18 strisce scure disposte trasversalmente sul dorso e sui fianchi. Il cibo era costituito da Uccelli e da piccoli Mammiferi.

Per vedere qualche filmato del Tilacino si possono visitare i seguenti siti, in inglese:
http://glasgowzoo.topcities.com/d59922.htm
http://www.naturalworlds.org/thylacine/films/java/thylacine_films_java.htm

Ci sono stati dei sospetti avvistamenti del Tilacino nel territorio australiano, che cito di seguito, ma non è possibile assicurare la validità di queste fonti.

Nel 1968 in una grotta delle BLUE MOUNTAINS viene rinvenuto un cadavere disseccato di Tilacino che, sembra, sia stato analizzato da degli specialisti.
Nel 1970 due autisti di ambulanza, Harry Smith e Jack Mitchel, nel passare per il valico del monte Victoria (120 km da Sidney) scorgono un animale investito sul bordo della strada. Giunti a destinazione, descrivendone le caratteristiche, si accorgono che potrebbe trattarsi di un Tilacino ma, ritornati sul luogo, non ne trovano più la carcassa.
Il 22 febbraio 1972, Rex Gilory, il noto zoologo, verso le dieci di sera, si sta spostando in macchina nella zona delle BLUE MOUNTAINS quando la luce dei fari illumina un Tilacino.
Nel mese di giugno dello stesso anno un abitante di Wentworth Falls, Gordon Pereira, è incuriosito dall’animale di aspetto canino che gli ruba le galline. La sera del 14 giugno l’animale viene preso nella tagliola e Pereira lo osserva prima che questi si liberi e fugga…le strisce nere sulla groppa sembrano indicare che si trattasse di un Tilacino.
Nel 1974 la signora Brenda Kalagandoo vede quella che sembra una femmina di Tilacino seguita dai suoi due piccoli, attraversare la strada davanti alla sua macchina.
Nel 1975 i signori McCoy osservano un Tilacino per tre minuti, la scena si svolge a BoBo Creek. Racconteranno in seguito che l’animale attraversò lentamente la strada di fronte a loro, si fermò di fronte alla banchina offrendo un’ottima visione d’insieme…e poi sparì nell’erba…era talmente calmo che sembrava quasi domestico.

La cosa strana è che gli avvistamenti appena menzionati non sono avvenuti in Tasmania, quella che da secoli e tuttora dovrebbe essere la roccaforte della specie, ma si svolgono sul “continente australiano”.
Alcuni studiosi australiani stanno cercando di clonare la Tigre della Tasmania partendo dal DNA conservato dell’animale estinto.

Per saperne di più si possono consultare i seguenti siti, in italiano:
lanazione.it/art/2000/01/28/489107
http://staminali.aduc.it/php_newsshow_0_2574.html
http://www.repubblica.it/online/cultura_scienze/tasmania/riuscito/riuscito.html
http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,20255,00.html

Per chi volesse leggere un libro sulla tigre della Tasmania
www.infolibro.it/julialeigh.htm

Chi desidera informazioni più dettagliate sulla biologia di questa specie può visitare il seguente sito (in inglese)
http://www.naturalworlds.org/thylacine/index.htm

Thylacinus cynocephalus