Perchè gli elettroutensili a batteria vantano molto la tensione di funzionamento? Mi pare poco significativo dichiarare solo il voltaggio senza specificare la corrente max assorbita e quindi la potenza in watt. Non dovrebbero essere i watt l’unico valore importante?

Premetto che non ho mai fatto caso alla pubblicità degli elettroutensili, per cui non so dire quanto la tensione di funzionamento venga vantata come una caratteristica di merito dell’oggetto.
In ogni modo la tua considerazione è fondamentalmente esatta: se consideriamo un utensile dotato di motore a corrente continua, come per esempio un trapano o un avvitatore a batteria, la grandezza che più conta è la potenza assorbita, data dal prodotto di tensione e corrente.
Questo parametro è fondamentale perché dà un’indicazione su quale coppia sarà in grado di sviluppare l’utensile e anche su quanto rapidamente scaricherà la batteria, quando sia nota la capacità della medesima.

&Egrave altresì vero che, a parità di motore adottato, alimentarlo a tensioni superiori, pur di rimanere al di sotto della massima tensione di funzionamento, fa ottenere una coppia maggiore (ci si rende conto facilmente di questo fatto quando la batteria è quasi scarica, la sua tensione diminuisce e l’utensile perde di efficienza). Ma è da immaginare che ogni utensile sia progettato con un motore dimensionato per la sua tensione nominale, dunque un trapano, poniamo, da 100W dimensionato per funzionare a 12V dovrebbe fornire grosso modo le stesse prestazioni di uno a 24V.
Per l’esattezza, va detto che una parte della potenza elettrica viene dissipata in calore nelle spire del motore stesso, e tale potenza è proporzionale al quadrato della corrente assorbita; dunque nei motori a tensione maggiore queste perdite sono inferiori. La differenza dovrebbe però essere abbastanza piccola.

In definitiva, è vero che un utensile che funziona a tensione maggiore, a parità di ogni altro fattore, ha un’efficienza leggermente maggiore, ma nella scelta di un oggetto di questo tipo si dovrebbe guardare innanzi tutto alla potenza assorbita ed alla capacità delle batterie, che rappresentano i due fattori più importanti per valutarne le prestazioni.