La nuova classificazione dei regni della natura prevede ora cinque categorie anzichè tre. Vorrei conoscere le differenze tra regno dei protisti e quello delle monere. Grazie

Il sistema di classificazione che suddivide le specie viventi in cinque regni e’ stato proposto per la prima volta da Robert H.Whittaker.

I criteri principali (ma non gli unici) su cui si basa la classificazione sono almeno tre:

  1. Tipo di cellula ( cellula procariotica o eucariotica)
  2. Tipo di organizzazione cellulare ( isolata, unicellulare a colonia o pluricellulare).
  3. Tipo di nutrizione.

In base a questi criteri le specie viventi sono suddivise in:
Monera o Procaryotae, Protista, Fungi, Animalia, Plantae.

Gli Animali (animalia) sono dunque pluricellulari con cellule eucariotiche. Si nutrono principalmente per ingestione in una cavità interna e riproduzione di tipo sessuato.

Le Piante (plantae) sono pluricellulari con cellule eucaiotiche provviste di parete rigida e plastidi fotosintetici.

I Funghi (fungi) includono organismi plurinucleati (cioe’ aventi piu’ nuclei all’interno della stessa cellula) con nuclei eucariotici e nutrizione per assimilazione. Non hanno flagelli e nessun tipo di motilità eccetto lo strisciamento protoplasmico.

Il regno dei Procarioti (monera) comprende tutti gli organismi procariotici, le cui cellule non sono provviste di un vero nucleo. Tali cellule possono essere solitarie, filamentose, coloniali o miceliali. La nutrizione avviene per assimilazione dall’ambiente esterno con llo “sfruttamento” delle risorse piu’ disparate. La riproduzione e’ asessuata. Ci possono essere o meno dei flagelli, strutture filamentose deputate al movimento della cellula.
I batteri, suddivisi in eubatteri ed archebatteri, fanno parte di questo regno.

Il regno dei protisti (protista) e’ il meno omogeneo ed il piu’difficile da definire.
Questo perche’ i protisti sono eucarioti con un’organizzazione unicellulare. Possono trovarsi sia come cellule isolate che come cellule formanti colonie prive pero’ di veri e propri tessuti. Hanno vari tipi di nutrizione come l’ingestione, l’assorbimento e la fotosintesi ed includono la maggior parte dei microorganismi conosciuti comele alghe, i protozoi, molti dei funghi piu’ semplici ed i lieviti. In genere la riproduzione e’ asessuata, ma molti hanno una vera riproduzione sessuata.
Possono o meno presentare flagelli e altre strutture deputate al movimento. In passato non facevano parte di un regno, ma si cercava di includerli, a seconda delle loro caratteristiche, di volta in volta fra le piante, gli animali o i funghi.
I casi di classificazione dubbia erano pero’ molti perche’ tali organismi presentano spesso caratteristiche intermedie fra un regno e l’altro. Si decise percio’ di creare un regno indipendente.

Piu’ si procede nello studio del mondo vivente a livello microscopico, piu’ ci si rende conto dell’estrema eterogeneità di questi organismi. gli studi tassonomici (della classificazione) in campo microbiologico sono piu’ attuali che mai tant’e’ vero che sono state proposte anche delle classificazioni alternative tenendo conto di altri parametri come gli studi genetici.

Ad esempio James Lake ha scoperto che alcuni archebatteri (quelli zolfo-dipendenti, utilizzatori cioè di zolfo come fonte di nutrimento) hanno significative differenze nella morfologia dei loro ribosomi e nella sequenza dell’rRNA sia dagli stessi archebatteri che dagli eubatteri. Lake ha ribattezzato tali batteri Eociti (cellule primordiali), suggerendo che si tratti di un regno separato direttamente “imparentato” con gli eucarioti.

C’e’ inoltre chi suddivide i protisti in protisti eucarioti e protisti procarioti, indicando con questi ultimi i batteri.

Ci si potrebbe infine chiedere: dove collocare i virus? Non sono formati da cellule, infatti mancano di membrane e il loro DNA o RNA è contenuto in proteine e non sono capaci di riprodursi da soli, ma hanno bisogno di una cellula ospite. C’e’ addirittura chi si chiede se i virus debbano essere o meno considerati esseri viventi poiche’mancano in definitiva delle caratteristiche principali, descritte all’inizio, necessarie per essere classificati in uno dei cinque regni, anche se possiedono caratteristiche, come la replicazione, proprie esclusivamente del mondo vivente. Alcuni li hanno ricondotti fra le Monere.
Però si è osservato che i virus possiedono similitudini con le cellule che infettano e si è pensato che ogni regno dovesse possedere un’appendice coi propri virus.
Volendo invece mettere in risalto le caratteristiche comuni ai virus, è pratica diffusa metterli tutti in una categoria apposita, non considerata regno: quella dei Virus.

In questo modo li si tratta separatamente dagli altri organismi sia dal punto di vista tassonomico che da quello biologico.

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