Sarei interessato a determinare come la temperatura influisce sulla colorazione delle foglie (sempre se). Avendo notato che in primavera alcune piante sono prima rossastre e poi inverdiscono e così in autunno anche se in quell’occasione c’è la degenerazione della clorofilla. Se conosce qualche sito, in italiano per piacere, che tratta la materia me lo indichi. Anticipatamente la ringrazio della cortesia.

La temperatura, come altri fattori ambientali quale luce e umidità, può influire sulla colorazione delle foglie, come pure su quella dei fiori, sul loro raggrinzimento e caduta. Ciò accade perchè quando si determina un determinato stress fisiologico, indotto da un agente esterno, la pianta risponde riaggiustando i propri bilanci metabolici, compromessi nel loro processo.

Le foglie cadono quando la pianta deve risparmiare energia, essendo esse stesse l’interfaccia attraverso cui passano luce ed anidride carbonica e, prima ancora di questo, è la clorofilla stessa a degradarsi e a non catturare più l’energia necessaria per la costruzione dei metaboliti secondari.
Per questo stesso meccanismo di “risparmio”, la pianta risponderà allo stesso modo ad uno stress che comprometta il suo bilancio.

Dobbiamo dire che l’utilizzo della temperatura, come agente vincolante la crescita di una pianta, è utilizzato spesso nel vivaismo ornamentale, dove uno sbalzo notevole della stessa, con quella notturna più alta di quella diurna, costituisce fattore inibitore della crescita (es. nel crisantemo, o nella salvia).

La clorofilla, comunque, non è il solo pigmento deputato a raccogliere la radiazione solare.
Vi sono i carotenoidi che, in assenza di clorofilla, conferiscono il caratteristico colore arancione o giallo e che hanno l’importante funzione di proteggere la clorofilla da processi di foto-ossidazione.
Un’altra classe di pigmenti è quella dei flavonoidi, implicati più nel colore dei fiori e dei frutti che in quello delle foglie, anche se sono presenti nei cloroplasti. Una particolare categoria dei flavonoidi, le antocianine, sono fondamentali nella difesa da una eccessiva radiazione solare nelle foglie giovani, in cui non è ancora presente una quantità utile di carotenoidi.

Non conosco siti in italiano che possono esaustivamente trattare l’argomento in maniera generale ed approfondita.
Suggerisco comunque, magari per cogliere qualche interessante esemplificazione, di collegarsi ai siti sottoindicati, in maniera particolare a

http://www.cespevi.it/

un interessante sito di ricerca in ambito floro-vivaistico.

http://www.myristica.it/feb-2003/foglie2.html
http://www.itis-molinari.mi.it/documents/colori/molecole.htm#FLAVONOIDI%20E%20ANTOCIANI 

Una faggeta in autunno da http://www.myristica.it/immagini/19MA-02.jpg