Vorrei chiarire il significato di alcuni termini usati per indicare gli aspetti biologici della riproduzione: metagenesi, neotenia, dissogonia, pedogenesi ed eterogonia. Grazie.

Nella riproduzione sessuata si uniscono due gameti 1n (ciascuno con un solo cromosoma per copia) a formare un uovo fecondato 2n (diploide, corredo cromosomico completo). Ma ci sono forme ripoduttive diverse che alternano generazioni partogenetiche, in cui femmine NON fecondate generano figlie femmine di uguale corredo cromosomico, con generazioni anfigoniche che prevedono l’intervento dei due sessi oppure altre specie in cui generazioni a riproduzione sessuata si alternano con generazioni a riproduzione asessuata, come avviene nella scissione. Una ripoduzione partenogenetica o asessuata non dà luogo a scambio di materiale genetico, dato che la prole mantiene lo stesso corredo cromosomico del genitore, mentre con la riproduzione sessuata l’individuo generato avrà un corredo cromosomico diverso dai due genitori. Il rimescolamento del corredo cromosomico è favorevole dal punto di vista evolutivo, perchè amplia la possibilità di riposta alle variazioni ambientali.

La NEOTENIA è quel fenomeno per il quale un rettile urodelo raggiunge il suo periodo riproduttivo, conservando molte caratteristiche morfologiche e fisiologiche dello stadio larvale. Ad esempio il Proteo (Proteus anguinus) delle grotte di Postumia conserva le branchie per tutta la vita, mentre negli anfibi a maturità la respirazione branchiale è sostituita da quelle polmonare.
In altri termini, tale individuo è capace di riprodursi anche se non metamorfosa completamente.
Questo stato può essere l’unico possibile (neotenìa obbligatoria) come nei generi Necturus e Proteus, oppure facoltativa come in molte altre specie che possono diventare neoteniche in particolari condizioni ambientali (genere Triturus).

Un altro particolare caso di riproduzione sessuale è la METAGENESI: un fenomeno per cui alcune specie, per lo più protozoi e pluricellulari primitivi, alternano cicli asessuali a cicli sessuali, in dipendenza delle condizioni ambientali, in qualche caso seguendo l’andamento delle stagioni.
La metagenesi è molto diffusa soprattutto nei protozoi, in particolare nelle forme parassite; nei metazoi si verifica per lo più in gruppi marini (Cnidari: Scifozoi, Idrozoi; Tunicati) con alternanza di forme asessuali, fisse al substrato (polipi) e forme sessuate mobili (meduse): dalle meduse si formano larve (planule) che si fissano sul fondo dando origine a polipi, i quali riprendono successivamente il ciclo.

L’ETEROGONIA consiste nell’alternanza di anfigonia (riproduzione sessuale) e di partenogenesi, riproduzione che avviene solo per via femminile.

La DISSOGONIA è quel fenomeno biologico in cui la maturazione sessuale avviene in due periodi distinti della vita, quello larvale e quello adulto, mentre quando l’animale si accresce e si sviluppa non si presenta attività sessuale. Si riscontra principalmente negli ctenofori.

Il termine PEDOGENESI è anche in Geologia, ma in biologia significa una partenogenesi ciclica in cui l’embrione si sviluppa all’interno del corpo di una larva anziché di un adulto.