Vorrei sapere se esistono dei dati riguardanti la carica batterica presente sulle mani, sono sicura che non esistano dati univoci ma vorrei almeno avere un’idea approssimativa dell’ordine di grandezza e se queste valutazioni vengono quantificate per cm2 o per 10 cm2 o per qualsiasi altra unità di misura. Vi ringrazio anticipatamente Laura Casolo

Grazie alla dottoressa Cristina Viganò per la cortesia.

Non è possibile dare una risposta univoca, anche perchè le esigenze di pulizia variano a seconda dell’uso che si fa delle mani. In effetti mentre una normale pulizia con acqua e sapone può essere sufficiente in casa per cucinare, in caso di ambienti ospedalieri è necessaria la disinfezione per evitare contaminazioni tra i vari pazienti, che perchè malati possono avere le difese immunitarie indebolite. In sala operatoria poi dove si interviene nell’interno dell’organismo la sterilità è un obbligo e anche se si usano guanti sterili, rimane comunque necessaria una approfondita disinfezione delle mani.

Per quanto riguarda la conta microbica, si può operare in due modi diversi. Nel primo caso si usano le piastre “di contatto”, cioè contenitori ripieni fino al bordo di terreno di cultura solido, su cui appoggiare la mano. Su queste piastre incubate a tempi e temperatura stabilite, cresceranno più o meno colonie a seconda del grado di pulizia iniziale. Vengono usate in genere a scopo didattico, perchè sia evidente la differenza tra “prima” e “dopo” il lavaggio. Nel “prima” a volte le colonie crescono in maniera continua formando sull’agar l’impronta della mano, nel “dopo” l’immagine della mano si indovina da colonie che crescono isolate.

Nel secondo caso, si utilizza sempre la stessa quantità di acqua sterile per lavare le mani, si raccoglie l’acqua di lavaggio, si mette in terreno nutritivo una quantità definita (in genere 1 ml) e si incuba a tempi e temperature adatte.

A questo indirizzo è riportata la linea guida del NCDI per l’igiene delle mani negli ambienti sanitari.
http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/rr5116a1.htm
http://www.medicaldistribution.com/rep/Rep_2002_December/Rep_1292002148019.htm

Come indicazione teorica i valori iniziali di conta sono: 1x 106 ufc/cm2 sul cuoio cappelluto, 5 x 105 ufc/cm2 sotto le ascelle, 4 x 104 ufc/cm2 sull’addome e 1×104 ufc/cm2 sugli avambracci. Da una controllo fatto negli Sati Uniti su personale sanitario e riportato nella linea guida della NCDI, sulle mani si sono trovati  valori compresi tra 3.9 x 10a 4.6 x 106.

Di seguito ci sono due piastre uilizzate a scopo didattico, contenenti  due diversi terreni di cultura, su cui sono stati appoggiati i polpastrelli di mani che non hanno subito nessun trattamento di disinfezione. Infatti i batteri sono cresciuti  formando una patina continua nel punto di contatto.