gentilissimo professore,la ringrazio per la sua cortese attenzione nei miei confronti; e approfittando della sua disponibilità LE chiedo gentilmente informazioni riguardo: La Determinazione dei parametri ibridi hie ed hfe di un transistor CE. Il transistor utilizzato è di tipo BC 141/10 (rame-costantana). La ringrazio nuovamente. Cordiali saluti.

Considerando un transistore bipolare generico, non è per nulla agevole determinare i parametri ibridi del quadripolo equivalente in configurazione CE (emettitore comune): in linea di massima serve un apparecchiatura di laboratorio nota come “traccia-curve”. Questo dispositivo consiste in una serie di generatori di corrente e tensione programmabili e di relativi multimetri;l’utilizzatore, dopo aver collegato il transistore sotto test ai morsetti della macchina, può generare a suo piacimento delle rampe di tensione e/o corrente tra i morsetti e misurare le grandezze elettriche presenti agli altri.

Ricordo a tale proposito che per definizione

hce=Ic/Vce, hie=Vbe/Ib e hfe=Ic/Ib.

Nella misura dei parametri del transistore va anche ricordato che essi sono variabili in funzione del punto di polarizzazione del dispositivo stesso. Alcuni parametri come hfe sono inoltre anche fortemente dipendenti dalla temperatura e si riscontrano forti variazioni da un campione all’altro.In altre parole, i parametri del transistore sono in realtà rappresentati dalla pendenza punto per punto delle curve caratteristiche del dispositivo, che a loro volta sono parametriche con la temperatura e con la corrente di collettore (ove questa non sia una delle due variabili della curva stessa).

Sotto l’aspetto pratico, avendo un transistore e volendone stabilire i parametri,è possibile ottenere dei dati, sia pure piuttosto approssimati, in via indiretta o con mezzi ben più semplici.

Tanto per cominciare, hfe rappresenta il guadagno in corrente del transistore, e la maggior parte dei multimetri tascabili da elettricista possiede un piccolo zoccolo per misurarlo. E’sufficiente inserire i piedini del transistore nel corretto ordine nello zoccolo e selezionare la misura voluta. Naturalmente quello che si ottiene è una misura di hfe alla temperatura ambiente e per un particolare livello di polarizzazione, che generalmente è dato da Ic=1mA, forzato automaticamente dal multimetro stesso. Inoltre tutti i produttori di dispositivi elettronici forniscono dei “data sheets” in cui ne riportano le caratteristiche principali, misurate su un campione significativo di esemplari, utili ai progettisti. In merito al BC141, con una breve ricerca ho appurato che due dei produttori principali di questo transistore sono ST-Microelectronics e Philips. Cercando sul loro sito puoi trovare il datasheet, ai seguenti URL:

www.semiconductors.philips.com/acrobat/datasheets/BC140_141_CNV_2.pdf

eu.st.com/stonline/books/pdf/docs/9291.pdf

Si scopre così che il BC141 viene selezionato alla produzione in due categorie, in funzione del guadagno in corrente misurato: il BC141/10 ha hfe variabile tra 63 e 160, con massima probabilità a 100, mentre il BC141/16 presenta guadagni tra 100 e 250, con massima ricorrenza intorno a 160.

Per quanto riguarda il parametro hie, esso non ha grande utilità progettuale, per cui non sempre lo si trova tabulato sui data sheets, ma può essere dedotto indirettamente, a partire dal grafico di transimpedenza (Vbe/Ic), molto più spesso riportato, ricordando che hie=Vbe/Ib=Vbe/Ic*Ic/Ib=Vbe/Ic*hfe.