Inchiostri del genere sono quelli che si possono ricavare da sostanze
vegetali.
Ad esempio il Mallo di Noce fornisce un ottimo inchiostro, ma se usato
da solo ha una durata limitata nel tempo. Per stabilizzare tale sostanza può essere aggiunto allume di rocca che funziona da mordente. Tale inchiostro era molto usato fino quasi al 1800 dagli artisti per eeguire disegni e schizzi.
Altro inchiostro non molto stabile è quello che si può ottenere dalla
Cocciniglia; esistono anche pigmenti sintetici particolarmente sensibili alla luce ed a altri fattori esterni.
La sua domanda, non è assolutamente una corbelleria, infatti sia nelle
industrie tessili che in quelle legate alla stampa o comunque agli
strumenti da scrittura (penne, pennarelli), o in campo artistico, il
problema maggiore è la stabilità del colore e degli inchiostri.
Oggigiorno abbiamo inchiostri e coloro piuttosto stabili, ma in ogni
caso, anche il migliore colorante è soggetto, magari in tempi molto
lunghi, a sbiadirsi fino a scomparire.