salve,ho appena studiato la relatività dello spazio e del tempo e mi è venuto una curiosità…stando alle leggi einsteiniane (Delta)t’=Gamma*(Delta)t in cui gamma=1/(1-v^2/c^2)^1/2 quindi (Delta)t=(Delta)t’/gamma; di conseguenza…se c=v…(Delta)t=0…intuitivamente allora se si riuscisse a superar la velocità della luce si andrebbe indietro nel tempo? e matematicamente parlando se viene fuori la radice di un numero negativo non si può ragionare con l’ausilio dei numeri complessi?

Effettivamente le leggi sulla contrazione temporale suggeriscono, a livello intuitivo, che a velocità superiori a quella della luce il verso del tempo possa invertirsi e quindi il viaggio possa finire prima di quando è cominciato.

Tuttavia bisogna tenere conto del fatto che la radice di un numero negativo (1-v<sup>2</sup>/c<sup>2</sup>) non e’ semplicemente un numero negativo, ma un numero immaginario; questo vuol dire che, affinché quantità come l’energia e la quantità di moto di un oggetto mantengano un senso (devono essere numeri reali in quanto sono quantità misurabili), la massa di un oggetto che viaggia più velocemente della luce dovrebbe essere una quantità immaginaria, e finora non è stato osservato nessun oggetto che goda di questa bizzarra proprietà (del resto risulta anche di difficile comprensione un concetto come la massa immaginaria, visto che tutte le definizioni di massa che si conoscono fanno comuqnue ricorso a processi di misura).

Esiste però una teoria, che finora non è stata verificata sperimentalmente, in cui si suppone l’esistenza di particelle, dette tachioni (dal termine greco per velocità), che posseggno massa immaginaria e quindi possono, anzi devono, spostarsi a velocità superiori a quelle della luce, ma particelle del genere non sono mai state osservate, e inoltre nessun fenomeno conosciuto richiede l’introduzione di tali particelle nella descrizione dell’universo (contrariamente a quello che è accaduto per diverse altre particelle, come il neutrino e il mesone pi, la cui esistenza è stata ipotizzata per spiegare alcuni fenomeni osservati).

Anche ammettendo l’esistenza di queste particelle, resta l’incognita di un’eventuale tramutazione di un corpo composto di particelle ordinarie in uno composto da particelle tachioniche, se il concetto di massa immaginaria sfugge alla comprensione immediata, risulta ancora più sfuggente il come possa avvenire la trasformazione di massa reale in massa immaginaria senza violare le leggi di conservazione già note.