Buongiorno. Ho un fossile di diodon (pesce palla) risalente all’eocene medio trovato a bolca. Ho solo un lato intero. Vorrei sapere il valore. Grazie

Caro Andrea,

i fossili, in linea teorica, sono sempre da ritenersi oggetti di inestimabile valore, proprio per la loro natura unica, per il loro passato intrappolato nella roccia, per il loro importantissimo significato geologico-evoluzionistico. I fossili, infatti, sono tutti i resti di organismi animali o vegetali, conservati negli strati della crosta terrestre, come pure tutte le tracce di attività biologica, lasciate da organismi vissuti in un’epoca anteriore all’attuale. Sono, quindi, testimonianze del passato presenti nell'attuale. E la fossilizzazione è un processo che riveste più il carattere di eccezione, anziché di regola: la possibilità che un organismo fornisca resti fossili è essenzialmente legata, sia all'anatomia dell'organismo, sia all'ambiente nel quale viene a ritrovarsi dopo la morte. I fattori ambientali e l'equilibrio chimico-fisico con il sedimento inglobante sono essenziali affinché avvenga il processo di conservazione: tante sono le componenti a concorrere e tante le eventualità che renderebbero impossibile la fossilizzazione.

Ciò non toglie che comunque l'interesse di collezionisti e "scienziati" abbia dato modo di creare un commercio di fossili e, pertanto, ha reso indispensabile concordarne stime e valutazioni economiche. Il valore di un campione viene determinato in base alla sua rarità, alle sue dimensioni, alla sua età, al grado di conservazione e alla tipologia di fossile (modello interno o nucleo, ovvero l'immagine negativa della superficie interna; impronta esterna; modello esterno o pseudoguscio; replica o calco).

Le informazioni che fornisci sono incomplete per una valutazioni certa: si dovrebbe poter saggiare con mano il campione o almeno vederne una fotografia.

Alla luce, però, di quanto da te scritto, provo a fare delle considerazioni per darti una risposta almeno qualitativa. Il giacimento fossilifero di Bolca (Comune di Vestenanova – Verona) è tra i più importanti al mondo per estensione, per il perfetto grado di conservazione delle specie animali e vegetali, per la quantità di specie ritrovate. Per quanto riguarda i pesci, in particolare, sono state rinvenute più di 150 specie: molti esemplari conservano sia il tessuto osseo, che le parti molli, grazie al particolarissimo tipo di fossilizzazione presente in questo ambiente. Questi fossili, inoltre, risalgono fino a 50 milioni di anni fa e sono considerati di estremo valore economico e scientifico.

Ora, nonostante i fossili di Bolca siano molti e i fossili di vertebrati siano (sempre considerando la rarità del processo di fossilizzazione) comuni, raro e, pertanto, di valore è trovarne di perfettamente conservati. Scrivi di avere un lato intero: tenendo conto si tratta di un fossile di Bolca, mi viene da pensare che intendi siano presenti sia i tessuti organici, che quelli ossei. Se così fosse, il valore del tuo fossile lieviterebbe! E' stato datato all'Eocene medio (dunque attorno ai 35 milioni di anni fa) e, quindi, non rientra tra gli esemplari più recenti del sito, ulteriore elemento positivo per la valutazione economica.

Andrea, se non ho travisato nulla, il tuo fossile può davvero valere molto!

La mia valutazione è qualitativa e forse la tua domanda cercava diversa risposta ma, unito al fatto di non aver visto il tuo campione, una stima quantitativa del suo valore è resa faticosa anche per il fatto che i fossili di origine italiana hanno un campo di commercializzazione molto ristretto: la legge DL 42 del 22 Gennaio 2004, riprendendo la legge 1089 del 1939, ne impedisce esercizi di vendita, al fine di tutelare il patrimonio nazionale.

Augurandomi questo mio breve scritto sia servito almeno a farti ancor più apprezzare l'oggetto di questione, resto a tua disposizione per eventuali ulteriori quesiti.

Giulia Bonfanti